Sono 34, più un atleta guida, i convocati che rappresenteranno i colori italiani alle Paralimpiadi di Sochi 2014, al via il prossimo 7 marzo. La Giunta nazionale del Cip, il Comitato italiano paralimpico, ha deliberato oggi la composizione ufficiale della squadra azzurra che parteciperà ai Giochi sulla località russa sul Mar Nero. Gareggeranno in quattro discipline, dallo sci alpino allo sci nordico, passando dallo snowboard (al debutto alle Paralimpiadi) e dall'ice sledge hockey, l'unica competizione a squadre che vedrà la presenza della nazionale italiana, invece assente dal curling in carrozzina. Netta predominanza maschile (sono 30 atleti e una guida) e netta minoranza femminile, visto che le donne sono solamente quattro. Una differenza che si riduce se nel computo non viene inserita la squadra di hockey su ghiaccio, che da sola manda a Sochi 17 atleti. Degli altri 17 presenti, quindi, 13 sono uomini e 4 donne.
La squadra di sci alpino vede fra i convocati Melania Corradini, già argento in superG a Vancouver 2010, che punta così al recupero dopo l'infortunio alla clavicola subito il mese scorso. Punta di diamante, insieme alla "Melly" nazionale, è Alessandro Daldoss, atleta ipovedente affiancato dalla guida Luca Negrini, capace di primeggiare nelle gare di Coppa del mondo e certamente in grado di lottare per le medaglie, e per quelle del metallo più pregiato. Della squadra anche Christian Lanthaler, Hanjorg Lantschner, Nicolò Maria Orsini, Ugo Bregant, Andrea Valenti e Marco Zanotti.
Nello snowboard, presente per la prima volta ai Giochi, seppur non con tutte le categorie, saranno della partita Giuseppe Comunale, campione italiano, siciliano di nascita ma trapiantato in trentino per coltivare la passione per la neve, e con lui Luca Righetti, Fabio Piscitello e la giovanissima Veronica Plebani.
Nello sci nordico ecco un'altra presenza femminile di primissimo piano: la pluripremiata Francesca Porcellato, che partecipa alla sua nona edizione dei Giochi fra edizioni estive e invernali. In otto partecipazioni finora si è appesa al collo undici medaglie fra atletica leggera e sci (oro a Vancouver 2011). Con lei un altro grande veterano, Enzo Masiello, e ancora Roland Ruepp, Giordano Tomasoni e Pamela Novaglio.
Infine, la squadra di hockey, che manda a Sochi 17 atleti, fra i quali è presente anche il portabandiera alla cerimonia di apertura: si tratta del capitano Andrea Chiarotti. Con lui partono per il Mar Nero i portieri Gabriele Araudo e Santino Stillitano, e poi Giuseppe Condello, Gianluigi Rosa, Bruno Balossetti, Gianluca Cavaliere, Roberto Radice, Wernr Winkler, Rupert Kanestrin, Florian Planker, Christoph Depaoli, Nils Larch, Gregory Leperdi, Valerio Corvino, Andrea Macrì e Igor Stella. (ska)
La squadra di sci alpino vede fra i convocati Melania Corradini, già argento in superG a Vancouver 2010, che punta così al recupero dopo l'infortunio alla clavicola subito il mese scorso. Punta di diamante, insieme alla "Melly" nazionale, è Alessandro Daldoss, atleta ipovedente affiancato dalla guida Luca Negrini, capace di primeggiare nelle gare di Coppa del mondo e certamente in grado di lottare per le medaglie, e per quelle del metallo più pregiato. Della squadra anche Christian Lanthaler, Hanjorg Lantschner, Nicolò Maria Orsini, Ugo Bregant, Andrea Valenti e Marco Zanotti.
Nello snowboard, presente per la prima volta ai Giochi, seppur non con tutte le categorie, saranno della partita Giuseppe Comunale, campione italiano, siciliano di nascita ma trapiantato in trentino per coltivare la passione per la neve, e con lui Luca Righetti, Fabio Piscitello e la giovanissima Veronica Plebani.
Nello sci nordico ecco un'altra presenza femminile di primissimo piano: la pluripremiata Francesca Porcellato, che partecipa alla sua nona edizione dei Giochi fra edizioni estive e invernali. In otto partecipazioni finora si è appesa al collo undici medaglie fra atletica leggera e sci (oro a Vancouver 2011). Con lei un altro grande veterano, Enzo Masiello, e ancora Roland Ruepp, Giordano Tomasoni e Pamela Novaglio.
Infine, la squadra di hockey, che manda a Sochi 17 atleti, fra i quali è presente anche il portabandiera alla cerimonia di apertura: si tratta del capitano Andrea Chiarotti. Con lui partono per il Mar Nero i portieri Gabriele Araudo e Santino Stillitano, e poi Giuseppe Condello, Gianluigi Rosa, Bruno Balossetti, Gianluca Cavaliere, Roberto Radice, Wernr Winkler, Rupert Kanestrin, Florian Planker, Christoph Depaoli, Nils Larch, Gregory Leperdi, Valerio Corvino, Andrea Macrì e Igor Stella. (ska)
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