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Successo per lo stage sul tiro a segno paralimpico

12 nov 2013
Successo per lo stage sul tiro a segno paralimpico
Successo per lo stage sul tiro a segno paralimpico
Una preziosa opportunità di confronto e di apprendimento, non solo per gli atleti ma anche per i tecnici. Si è concluso con riscontri positivi lo stage di formazione per la disciplina del tiro a segno paralimpico ad aria compressa, organizzato sabato 9 e domenica 10 novembre al poligono di Acquaviva da Comitato Paralimpico Sammarinese e Associazione Attiva-Mente, in collaborazione con la Federazione Sammarinese Tiro a Segno e la Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali).
Nutrita è stata infatti la partecipazione di atleti sammarinesi e italiani all’iniziativa, del tutto gratuita e finalizzata ad avvicinare il maggior numero di persone con disabilità alla pratica sportiva, promuovendo sul Titano anche una diversa cultura.
Ha accettato con entusiasmo l’invito dei promotori dell’evento la Nazionale italiana, con numerosi atleti reduci dai Campionati Europei di Alicante, guidati dal responsabile tecnico nazionale Giuseppe Ugherani, unitamente allo staff tecnico di carabina e pistola. Nelle due giornate gli azzurri hanno dunque messo a disposizione dei tiratori locali la loro conoscenza e preparazione in questa specialità paralimpica, presentando le diverse opportunità (pistola o carabina) in funzione del tipo di disabilità, affiancandoli nelle prove di tiro e simulazioni di gara effettuate e istruendoli sulla tecnica di base. In questo modo gli atleti sammarinesi, coadiuvati dai loro tecnici e dallo staff della Nazionale italiana, hanno potuto intraprendere un percorso di avviamento al tiro a segno paralimpico che li porterà a confrontarsi nei prossimi mesi anche in competizioni afferenti al circuito federale della Uits.
“Si è trattato di un’iniziativa interessante – commenta Massimo Croci, uno dei nazionali italiani che ha aderito – e utile anche per noi, considerando che si è svolta in una struttura accessibile e molto accogliente, dotata di bersagli elettronici che non sempre riusciamo a trovare nei poligoni in Italia. E’ stato piacevole confrontarci con altri ragazzi disabili, scambiare idee e informazioni tecniche, ad esempio sulle posizioni della carrozzina per potersi cimentare in questo sport. E come auspicio

spero che questa disciplina possa essere intrapresa da tanti ragazzi e ragazze con qualsiasi tipo di disabilità fisica”
“Sono stati due giorni molto importanti – sottolinea con soddisfazione Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese – dal momento che siamo riusciti ad avere a San Marino quasi al completo la nazionale italiana paralimpica di tiro a segno. E’ stata l’occasione giusta, quindi, per chiunque voleva fare delle prove, togliersi dei dubbi, avere conferme e riferimenti tecnici, trovando risposta alle proprie esigenze. Lo sport paralimpico è praticamente agli inizi nel nostro Paese e proprio per questo è importante lo scambio di informazioni anche per i nostri tecnici, in modo che si possano aggiornare e confrontare con chi è all’avanguardia in questo settore, per poi essere in grado di seguire nel migliore dei modi i nuovi atleti con disabilità fisica che vorranno praticare tale disciplina. Questo stage ha dunque sancito la volontà di una futura e proficua collaborazione fra Comitato Paralimpico, Federazione Sammarinese Tiro a Segno e Federazione Italiana Tiro a Segno. Con questi eventi come Comitato Paralimpico noi vogliamo sviluppare la conoscenza degli sport paralimpici nella nostra Repubblica, ragion per cui è doveroso ringraziare la Federazione Sammarinese Tiro a Segno e i suoi tecnici per la disponibilità e la collaborazione dimostrate”.

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