Nata sotto la cattiva stella della solitudine, con coach Bernardi costretto a casa da una positività last minute, la trasferta di Michele Ceccaroni è proseguita con un sorteggio piuttosto sfavorevole. Il croato Lovre Brecic è fighter di razza di grande esperienza. E Michele combatte pulito, comincia con buona tecnica e avanti nel punteggio, ma appena si disunisce l'avversario non perdona. Brecic va dentro, sporca il match lo gira e lo porta dalla sua, tanto che Michele (guidato dal coach italiano grazie ad un accordo volante di buon vicinato) si trova ai margini in un paio di mosse non potendo far altro che vedere l'avversario andare via. Le distanze si dilatano fino al 26-6, l'incontro si chiude ai punti tra due fighter più vicini di quanto dica un risultato maturato solo per qualche pausa di troppo che a questi livelli viene severamente punita.
Nel video l'intervista a Michele Ceccaroni