#sanmarino2017 Thomas Bach: “Cerimonia suggestiva, il CIO sosterrà ancor più i Giochi”
Credo che ragioni successo le possiamo vedere nella serata di ieri, con la grande partecipazione di tutti gli atleti e della popolazione di San Marino. Una grandissima esperienza da vivere tutti insieme: da una parte uno show spettacolare – per il quale voglio congratularmi con San Marino per aver organizzato una Cerimonia d'apertura di livello olimpico.
Trova anche il modo di scherzare, rispondendo al collega montenegrino che si interrogava su quale messaggio potessero lanciare i Piccoli Stati alle superpotenze sportive, in questi Giochi: “Quello che gli atleti sono tutti uguali, indipendentemente da dove arrivino, dal loro sesso, orientamento o razza; vi auguro buona fortuna per la prima edizione – la prossima – da paese ospitante – conclude Bach – e forse dopo la Cerimonia d'apertura di ieri sera sarete un po' più nervosi”.
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale tiene in grande considerazione anche le realtà sportive più piccole del globo (la solidarietà olimpica – il contributo erogato dal CIO – ha toccato il tetto di $ 500,000,000), e non ha mancato di ricordarlo anche oggi: “Uniti nella diversità è il motto del mio mandato, al cui termine mi sono prefissato l'obiettivo di raggiungere un primato, nel mirino per Tokyo 2020: quello del maggior numero possibile di delegazioni olimpiche medagliate” – e dalla prima fila si mormora un “speriamo di farne parte”.
Iniziano idealmente qui i Giochi dei Piccoli Stati di San Marino 2017, con un messaggio ben preciso rivolto a tutti i protagonisti di questa intensa settimana: “Amicizia, condivisione e crescita: il viatico di tutti e per tutti”.