Tiro a Segno, Muscioni: "Senza attività siamo destinati a finire"
La federazione aspetta l'ok per la ripresa.
Ci vorrà ancora parecchio prima che il poligono di Acquaviva torni a offrire immagini come queste, per adesso però il Tiro a Segno sammarinese si accontenterebbe anche solo di poter riprendere gli allenamenti. L'ok per il via libera ad Agata Alina Riccardi, atleta di interesse nazionale, potrebbe arrivare settimana prossima. Ma per il presidente federale Giuseppe Mario Muscioni occorre che l'attività torni a pieno regime il prima possibile, se non si vuole rischiare di far saltare il movimento: "Ci stiamo muovendo aprendo i 25 e i 50 metri, che sono outdoor per i 10 metri aspettiamo l'autorizzazione dell'authority sanitaria. Senza attività siamo destinati a finire, perché non avendo sponsor andare avanti con le nostre forze è difficile. Abbiamo quattro giovani, alcuni esordienti o allievi, non potendosi allenare da tre mesi si rischia di perderli. Cercheremo di motivarli".
Per quel che riguarda le gare, l'obiettivo è tornare a sparare in autunno. Se invece si parla di eventi internazionali, si dovrà aspettare il 2021. "Quando sarà possibile faremo qualche gara interna, se possibile verso ottobre o novembre - spiega M;uscioni - per le gare internazionali avevamo Riccardi iscritta, per la categoria aria compressa, alla Coppa del Mondo di Monaco e in una gara in Repubblica Ceca, eventi entrambi annullati. Per quel che riguarda il programma del prossimo anno, probabilmente ci sarà una riunione dell'ISSF a Monaco tra fine novembre e inizio dicembre".