Tiro a volo, trap: Mancini medaglia d'oro, terzo Berti
Sono 17 i piattelli esplosi da Dandreis, tanti quanti Mylonas che al termine dei 25 garantiti a tutti si salva per il miglior punteggio d'ingresso in finale. Comanda il maltese Pace (21), davanti a Berti ed al cipriota Akterzi, mentre Mancini – in rimonta dopo un avvio difficoltoso, al pari del connazionale – insegue con 19.
Si prosegue a serie di cinque piattelli, col peggiore escluso al termine di ogni tornata: il quinto posto è così roba di Mylonas: il cipriota spara tre bianchi e chiude a quota 19/30, garantendo a Team San Marino la certezza di una medaglia, almeno.
Saranno invece due, perché Mancini non sbaglia più, mentre Berti la spunta su Akterzi grazie al 118/125 sparato in qualifica, migliore del punteggio fatto registrare dal cipriota che lascia ai due sammarinesi e a Francis Pace l'imcombenza si spartirsi i gradini del podio, con Mancini passato al comando e davanti al maltesi di un colpo soltanto.
Lo stesso divario che è chiamato a colmare Berti nei confronti di Pace, che ahilui si dimostra solidissimo a differenza del sammarinese che – bucato il primo – infila quattro bianchi di nervi e deconcentrazione che lo assestano in zona bronzo.
Mancini non si fa distrarre dalla situazione e continua a sparare da leader, approcciando la finale con lo score di 33/40, preferibile di un'unità rispetto al concorrente maltese, il quale ha però dalla sua la possibilità di farsi bastare un pareggio: ecco allora il colpo di scena, con il colpo innescato che non parte dal fucile di Pace ma – alla riprova del giudice – esplode. É uno zero che pesa; tantissimo. Perché Mancini non sbaglierà più, mai più, fino al sontuoso 43/50 – frutto di un'impeccabile serie finale – che gli vale la medaglia d'oro ai Giochi dei Piccoli Stati, quelli di casa, quelli più belli.
LP