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Virtus - Fiorentino. Bizzotto: "Ottima fase difensiva", Tarini: "Continuiamo a crescere"

2 feb 2025
Nel video le interviste
Nel video le interviste

Dopo la vittoria sul Fiorentino, Luigi Bizzotto, allenatore della Virtus, sottolinea l'ottima prova difensiva dei suoi, che ha sopperito ad alcune occasioni di troppo fallite nel primo tempo: "Sapevamo di affrontare una squadra con delle individualità molto buone, organizzata, per cui sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Però i miei dal primo minuto hanno cominciato a giocare bene, con delle buone trame. Abbiamo sbagliato, secondo me, alcune opportunità che abbiamo avuto nella prima frazione che potevano consentirci di andare a riposo anche con un vantaggio maggiore. Però siamo stati bravi, sono stati bravi i ragazzi a fare una fase difensiva molto attenta, concedendo veramente poco a una squadra forte".

Questi 5 punti di vantaggio vi danno più sicurezza, in avvicinamento allo scontro diretto con La Fiorita?

"La consapevolezza l'abbiamo costruita man mano. Adesso sappiamo di essere una squadra forte, difficile da affrontare. Giocheremo le partite con Cosmos e La Fiorita, altre due squadre di livello, cercando di fare la prestazione come abbiamo fatto non solo oggi, ma nelle ultime giornate, in cui siamo stati veramente bravi".

Lato Fiorentino, mister Paolo Tarini rende merito al valore della Virtus, ma sottolinea la bontà del percorso che la squadra ha intrapreso: "Sapevamo di avere di fronte la squadra più forte del campionato. Io non l'avevo mai vista giocare, ora l'ho fatto. Se sono lì davanti un motivo c'è e si è visto, è una squadra che, oltre ad avere qualità e giocatori di esperienza, riconosce il calcio, sa cosa fare e quando farlo. Noi potevamo e abbiamo provato a fare quello che è un po' nelle nostre corde. Chiaramente, quando ti trovi di fronte una squadra di quella caratura viene un po' più difficile. Però, come ho detto anche ai ragazzi, stiamo facendo un percorso, quindi non dobbiamo avere né la frenesia di raggiungere l'obiettivo, né tantomeno si devono demoralizzare se perdono. Sono ragazzi giovani che hanno qualità, c'è molto da lavorare, perché devono imparare molte cose, però devono farlo con il sorriso, con la voglia di migliorarsi, alla fine vedremo dove saremo arrivati".









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