Si è svolta oggi la visita a San Marino di una Delegazione dei Servizi dell’Unione Europea composta da due alti funzionari del Servizio di Azione Esterna (SEAE).
Thomas Mayr-Harting e Claude Maerten, nei rispettivi ruoli di Managing Director per l’Europa e l’Asia Centrale e di Capo Divisione e Coordinamento della trattativa in corso per un accordo di associazione, sono stati ricevuti dal Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini.
Un colloquio cordiale, al quale hanno preso parte anche il Direttore e i funzionari della Direzione Affari Europei, incentrato soprattutto sull’approccio sammarinese nella fase di negoziazione in corso, che gli ospiti hanno plaudito in quanto “meno complicato e più entusiasta rispetto agli altri due piccoli Paesi”.
“Siamo venuti qui per conoscervi meglio” – hanno continuato i due di fronte alla platea composta dai funzionari del Dipartimento Esteri e dai rappresentanti del Gruppo Tecnico, incaricato dal Governo di seguire la trattativa con l’UE – “per capire come funziona San Marino, per capire quali sono i vostri interessi, le sfide che il vostro Paese intravede rispetto alla negoziazione, per trovare insieme delle soluzioni condivise che rispettino le vostre particolarità e i vostri desideri”.
Da parte sammarinese sono emerse diverse sollecitazioni, in particolar modo per quanto attiene all’accesso al Mercato Unico dei servizi bancari e finanziari, che risulta una delle priorità alla luce dei dettami della Convenzione Monetaria sottoscritta con l’UE e degli obblighi in materia di trasparenza e scambio di informazioni. L’altra priorità sottoposta all’attenzione dei funzionari UE ha riguardato la particolarità del sistema sanitario sammarinese, e la necessità di mantenerlo tale.
“Occorre trovare un compromesso fra gli interessi dell’UE, rappresentati dalla volontà di ampliare il Mercato Unico, e quelli del vostro Paese”; ciò dovrà avvenire – hanno continuato i funzionari - nel pieno rispetto delle sue caratteristiche fisiche, legate anche alla limitatezza del suo territorio e alla sua posizione di enclave dell’Italia. Se da una parte, dunque “difendiamo gli interessi dell’UE, e oggi siamo qui per questo”, dall’altra “vediamo in San Marino un valido alleato”.
A conclusione dell’incontro con le categorie economiche e sindacali, i due ospiti sono stati ricevuti in Udienza dai Capitani Reggenti a Palazzo Pubblico e nel pomeriggio hanno incontrato una delegazione di Governo.
Al termine della missione a San Marino, la delegazione del SEAE ha sottolineato la propria soddisfazione per i confronti avuti nella giornata, estremamente positivi e proficui, anche ai fini della riprogrammazione del calendario negoziale. Già prima dell’estate saranno infatti anticipate le questioni che in questa fase per San Marino risultano più urgenti nella definizione di un accordo di associazione.
Thomas Mayr-Harting e Claude Maerten, nei rispettivi ruoli di Managing Director per l’Europa e l’Asia Centrale e di Capo Divisione e Coordinamento della trattativa in corso per un accordo di associazione, sono stati ricevuti dal Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini.
Un colloquio cordiale, al quale hanno preso parte anche il Direttore e i funzionari della Direzione Affari Europei, incentrato soprattutto sull’approccio sammarinese nella fase di negoziazione in corso, che gli ospiti hanno plaudito in quanto “meno complicato e più entusiasta rispetto agli altri due piccoli Paesi”.
“Siamo venuti qui per conoscervi meglio” – hanno continuato i due di fronte alla platea composta dai funzionari del Dipartimento Esteri e dai rappresentanti del Gruppo Tecnico, incaricato dal Governo di seguire la trattativa con l’UE – “per capire come funziona San Marino, per capire quali sono i vostri interessi, le sfide che il vostro Paese intravede rispetto alla negoziazione, per trovare insieme delle soluzioni condivise che rispettino le vostre particolarità e i vostri desideri”.
Da parte sammarinese sono emerse diverse sollecitazioni, in particolar modo per quanto attiene all’accesso al Mercato Unico dei servizi bancari e finanziari, che risulta una delle priorità alla luce dei dettami della Convenzione Monetaria sottoscritta con l’UE e degli obblighi in materia di trasparenza e scambio di informazioni. L’altra priorità sottoposta all’attenzione dei funzionari UE ha riguardato la particolarità del sistema sanitario sammarinese, e la necessità di mantenerlo tale.
“Occorre trovare un compromesso fra gli interessi dell’UE, rappresentati dalla volontà di ampliare il Mercato Unico, e quelli del vostro Paese”; ciò dovrà avvenire – hanno continuato i funzionari - nel pieno rispetto delle sue caratteristiche fisiche, legate anche alla limitatezza del suo territorio e alla sua posizione di enclave dell’Italia. Se da una parte, dunque “difendiamo gli interessi dell’UE, e oggi siamo qui per questo”, dall’altra “vediamo in San Marino un valido alleato”.
A conclusione dell’incontro con le categorie economiche e sindacali, i due ospiti sono stati ricevuti in Udienza dai Capitani Reggenti a Palazzo Pubblico e nel pomeriggio hanno incontrato una delegazione di Governo.
Al termine della missione a San Marino, la delegazione del SEAE ha sottolineato la propria soddisfazione per i confronti avuti nella giornata, estremamente positivi e proficui, anche ai fini della riprogrammazione del calendario negoziale. Già prima dell’estate saranno infatti anticipate le questioni che in questa fase per San Marino risultano più urgenti nella definizione di un accordo di associazione.
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