Con il Decreto Delegato 23 febbraio 2016 n. 17 è stata disposta, in applicazione dell’articolo 23 della Legge 3 novembre 2015 n. 160, l’emissione di titoli del debito pubblico denominati “Repubblica di San Marino, tasso misto con cap, 23 marzo 2026”, per un importo nominale di €40.000.000,00.
Il periodo di collocamento dei titoli del debito pubblico è da lunedì 22 febbraio 2016, ore 09.00 alle ore 16,00 di lunedì 21 marzo 2016.
Il collocamento dei titoli del debito pubblico è consentito esclusivamente nel territorio della Repubblica di San Marino ed è aperto al pubblico dei risparmiatori. Il collocamento dei titoli e la raccolta delle sottoscrizioni è affidata agli Istituti bancari Sammarinesi e precisamente: Cassa di Risparmio, Banca Agricola Commerciale, Banca di San Marino, Banca Cis, Asset Banca, Banca Sammarinese di Investimento.
Gli Istituti bancari sammarinesi sono impegnati ad istituire e gestire un mercato secondario, anche impegnandosi all’acquisto in contropartita diretta, per la negoziazione dei titoli del debito pubblico. Le banche forniranno adeguate informative nei confronti del pubblico in merito alla gestione e al funzionamento dello stesso mercato.
La Banca Centrale della Repubblica di San Marino in qualità di agente pagatore interviene, per conto dell’Ecc.ma Camera, nel regolamento delle operazioni di sottoscrizione, di pagamento delle cedole e di rimborso dei titoli del debito pubblico.
Le comunicazioni agli obbligazionisti e le informazioni riguardanti i titoli del debito pubblico saranno disponibili anche sul sito web della Segreteria di Stato per le Finanze e Bilancio e sul sito web della Banca Centrale della Repubblica di San Marino. (www.finanze.sm/titolidebitopubblico e www.bcsm.sm).
Caratteristiche dell’emissione:
Emittente: Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino;
tasso misto, fisso per i primi 2 anni e variabile per i successivi 8 fino alla scadenza, con l’applicazione di un massimo (cap) al tasso variabile riconosciuto, con pagamento periodico di interessi in forma di cedole semestrali posticipate e con rimborso del capitale in un’unica soluzione alla scadenza, ovvero anticipatamente, in caso di esercizio della facoltà di rimborso anticipato totale o parziale da parte dell’Emittente;
Tasso fisso per le prime cedole semestrali pari al 2% annuo;
Tasso variabile per le successive cedole semestrali fino alla data di scadenza pari al tasso Euribor 6 mesi (base 360) aumentato di uno spread dell’1,50% su base annua.
Date pagamento cedole: 23 marzo e 23 settembre di ogni anno di durata dell’emissione o, se non lavorativo, primo giorno lavorativo immediatamente successivo, senza riconoscimento di alcuna maggiorazione di interessi.
Il tasso corrisposto non sarà inferiore allo 0 e non superiore al 4,50% su base annua.
Valore nominale del titolo non frazionabile: 1.000,00;
Numero massimo di titoli: 40.000,00;
Durata : 10 anni;
Data di scadenza: 23 marzo 2026;
Prezzo di emissione: 100,00;
Prezzo di rimborso alla scadenza: 100,00 per cento del valore nominale unitario;
Prezzo di rimborso anticipato (eventuale):100,00 del valore nominale rimborsato;
Regime fiscale: gli interessi e gli altri redditi derivanti dai tioli del debito pubblico sono esenti dall’imposta IGR.
Il periodo di collocamento dei titoli del debito pubblico è da lunedì 22 febbraio 2016, ore 09.00 alle ore 16,00 di lunedì 21 marzo 2016.
Il collocamento dei titoli del debito pubblico è consentito esclusivamente nel territorio della Repubblica di San Marino ed è aperto al pubblico dei risparmiatori. Il collocamento dei titoli e la raccolta delle sottoscrizioni è affidata agli Istituti bancari Sammarinesi e precisamente: Cassa di Risparmio, Banca Agricola Commerciale, Banca di San Marino, Banca Cis, Asset Banca, Banca Sammarinese di Investimento.
Gli Istituti bancari sammarinesi sono impegnati ad istituire e gestire un mercato secondario, anche impegnandosi all’acquisto in contropartita diretta, per la negoziazione dei titoli del debito pubblico. Le banche forniranno adeguate informative nei confronti del pubblico in merito alla gestione e al funzionamento dello stesso mercato.
La Banca Centrale della Repubblica di San Marino in qualità di agente pagatore interviene, per conto dell’Ecc.ma Camera, nel regolamento delle operazioni di sottoscrizione, di pagamento delle cedole e di rimborso dei titoli del debito pubblico.
Le comunicazioni agli obbligazionisti e le informazioni riguardanti i titoli del debito pubblico saranno disponibili anche sul sito web della Segreteria di Stato per le Finanze e Bilancio e sul sito web della Banca Centrale della Repubblica di San Marino. (www.finanze.sm/titolidebitopubblico e www.bcsm.sm).
Caratteristiche dell’emissione:
Emittente: Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino;
tasso misto, fisso per i primi 2 anni e variabile per i successivi 8 fino alla scadenza, con l’applicazione di un massimo (cap) al tasso variabile riconosciuto, con pagamento periodico di interessi in forma di cedole semestrali posticipate e con rimborso del capitale in un’unica soluzione alla scadenza, ovvero anticipatamente, in caso di esercizio della facoltà di rimborso anticipato totale o parziale da parte dell’Emittente;
Tasso fisso per le prime cedole semestrali pari al 2% annuo;
Tasso variabile per le successive cedole semestrali fino alla data di scadenza pari al tasso Euribor 6 mesi (base 360) aumentato di uno spread dell’1,50% su base annua.
Date pagamento cedole: 23 marzo e 23 settembre di ogni anno di durata dell’emissione o, se non lavorativo, primo giorno lavorativo immediatamente successivo, senza riconoscimento di alcuna maggiorazione di interessi.
Il tasso corrisposto non sarà inferiore allo 0 e non superiore al 4,50% su base annua.
Valore nominale del titolo non frazionabile: 1.000,00;
Numero massimo di titoli: 40.000,00;
Durata : 10 anni;
Data di scadenza: 23 marzo 2026;
Prezzo di emissione: 100,00;
Prezzo di rimborso alla scadenza: 100,00 per cento del valore nominale unitario;
Prezzo di rimborso anticipato (eventuale):100,00 del valore nominale rimborsato;
Regime fiscale: gli interessi e gli altri redditi derivanti dai tioli del debito pubblico sono esenti dall’imposta IGR.
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