“L'omologazione a modelli imposti da altri - inizia così il messaggio delle Associazioni e aggregazioni laicali della Diocesi di San Marino-Montefeltro, dopo l’esito del voto sulle cinque Istanze d’Arengo sulla depenalizzazione dell’aborto in Repubblica - Abbiamo accolto con vivo rammarico l'accoglimento di tre di esse. La speranza era di celebrare un salto in avanti verso una forma di civiltà più alta e più rispettosa della identità di San Marino, piuttosto che l'omologazione a modelli imposti da altri Stati. Questo risultato-prosegue il comunicato- ci spinge con ancora maggiore determinazione per una presenza costante ed attiva nel dibattito pubblico in San Marino, al fine di portare un contributo teso a riaffermare la dignità e l'inviolabilità della vita dal concepimento fino al suo termine, per la promozione di una cultura della vita alternativa alla cultura dello scarto. Le aggregazioni e associazioni laicali in questo loro impegno sono disponibili al confronto con ogni uomo di buona volontà che sente la responsabilità di condividere il progetto di eliminare dal nostro Paese ogni possibile causa che possa spingere una madre a pensare a una scelta drammatica come quella dell'aborto”.
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