ll Segretario di Stato alla Sanità Mariella Mularoni ha presentato al Consiglio Grande e Generale gli orientamenti per il piano sanitario e socio-sanitario 2024-2026, affermando che l'andamento demografico e il profilo di salute determinano un mutamento nei bisogni della popolazione per un sistema pubblico di qualità, efficace, efficiente e sostenibile.
“La prevenzione – ha detto - sarà al centro delle attività nei prossimi anni. La strategia delle “4P” (Prevenzione, Predizione, Personalizzazione e Partecipazione) guiderà le politiche sanitarie, con particolare attenzione a promozione di stili di vita sani e programmi di prevenzione, fondamentali per ridurre i costi a lungo termine”.
Grande rilievo allo sviluppo dell’assistenza territoriale, rendendo più accessibili i servizi domiciliari e rafforzando politiche inclusive per i cittadini più fragili. Tra le priorità, un progetto per governare i tempi d’attesa, con un ampliamento delle fasce orarie, e la revisione del testo unico sulla libera professione medica per adeguarlo alle esigenze attuali. Previsto un confronto sull’attuale governance del Comitato Esecutivo che – ha detto - “potrebbe portare a un suo superamento”.
Il Segretario di Stato Mularoni ha anticipato la possibile definizione di un ordine del giorno con gli obiettivi prioritari della sanità, a conclusione del dibattito.
Pieno appoggio da parte di Pdcs, Psd e Libera – che coi suoi consiglieri ha ribadito la necessità di un nuovo Comitato Esecutivo – e Alleanza Riformista che però avrebbe preferito discutere contestualmente, piano sanitario e fabbisogno Iss. Analisi critica dai partiti di opposizione. Per Repubblica Futura è un elenco di enunciati generici mentre Domani Motus Liberi evidenzia la mancanza di visione, anche in funzione del nuovo ospedale a cui vengono dedicate solo poche righe.