Nei giorni scorsi una lettera a firma di “un gruppo di dipendenti AASS” è stata recapitata alla volta dei nostri Movimenti. Nonostante gli autori non abbiano dichiarato i propri nomi e cognomi, siamo comunque propensi a tenere in considerazione i contenuti della missiva, in quanto: a) i fatti cui ci si riferisce sono descritti in maniera molto circostanziata; b) la stessa è stata inoltrata anche ad altre organizzazioni politiche e sindacali.
Il quadro tracciato sulla gestione del direttore Valli è a dir poco preoccupante.
Alcuni dei fatti descritti sono stati oggetto nel corso della legislatura di nostre ripetute indagini consiliari e di interventi di denuncia mezzo stampa. Citiamo, a guisa d’esempio, gli atti di compravendita di immobili e società estranei all’interesse dell’AASS, le modalità di assegnazione di appalti e consulenze e le operazioni di trading sul mercato energetico.
Vogliamo ricordare che Emanuele Valli ha costruito la sua carriera di dirigente di Stato come capo dell’Ufficio urbanistica negli anni della massima speculazione immobiliare, per poi approdare, a metà anni duemila, all’AASS.
Si debbono ricondurre alla sua responsabilità le ripetute crisi nella gestione dei rifiuti, così come la mancata ed efficiente risposta al progressivo degrado ambientale, non da ultimo quello delle acque superficiali e reflue, che costa alla collettività svariati milioni di euro l’anno, e che sta contribuendo a danneggiare i rapporti con i territori limitrofi.
Qualcuno - a ragione - lo chiama “l’uomo in più al governo”.
Il suo potere è amplificato dal fatto che l’AASS è l’unica riserva di liquidità cui possa attingere il governo. È stata l’AASS - infatti - a garantire lo scorso anno il pagamento delle tredicesime di tutti i dipendenti pubblici.
Ciò detto, invitiamo i membri del CdA (Consiglio di Amministrazione) dell’AASS, così come i Sindaci revisori, a vigilare con maggior attenzione sulle delibere presentate
dal direttore Valli. Chiediamo al Segretario di stato competente, alla luce dei molti elementi di dubbio da più parte evidenziati, di promuovere una indagine amministrativa. Confidiamo, inoltre, che la Magistratura, non appena avrà alleggerito il proprio carico di lavoro nel determinare le gravissime responsabilità del passato, possa volgere il proprio sguardo su quanto sta continuando ad accadere nel presente.
I nostri poteri di gruppi consiliari d’opposizione sono limitati, tanto più oggi che il Consiglio è sciolto, anche dall'impossibilità di accedere alle Delibere del CdA dell'AASS.
Chiediamo pertanto ai dipendenti promotori di questo gesto di trovare ancora più coraggio e di venire avanti. Non solo nell’interessa dell’AASS, ma dell’intera comunità sammarinese, la cui qualità di vita in larghissima dipende proprio dall’AASS stessa.
Comunicato stampa
Movimento Civico Rete
Movimento Democratico - San Marino Insieme
Il quadro tracciato sulla gestione del direttore Valli è a dir poco preoccupante.
Alcuni dei fatti descritti sono stati oggetto nel corso della legislatura di nostre ripetute indagini consiliari e di interventi di denuncia mezzo stampa. Citiamo, a guisa d’esempio, gli atti di compravendita di immobili e società estranei all’interesse dell’AASS, le modalità di assegnazione di appalti e consulenze e le operazioni di trading sul mercato energetico.
Vogliamo ricordare che Emanuele Valli ha costruito la sua carriera di dirigente di Stato come capo dell’Ufficio urbanistica negli anni della massima speculazione immobiliare, per poi approdare, a metà anni duemila, all’AASS.
Si debbono ricondurre alla sua responsabilità le ripetute crisi nella gestione dei rifiuti, così come la mancata ed efficiente risposta al progressivo degrado ambientale, non da ultimo quello delle acque superficiali e reflue, che costa alla collettività svariati milioni di euro l’anno, e che sta contribuendo a danneggiare i rapporti con i territori limitrofi.
Qualcuno - a ragione - lo chiama “l’uomo in più al governo”.
Il suo potere è amplificato dal fatto che l’AASS è l’unica riserva di liquidità cui possa attingere il governo. È stata l’AASS - infatti - a garantire lo scorso anno il pagamento delle tredicesime di tutti i dipendenti pubblici.
Ciò detto, invitiamo i membri del CdA (Consiglio di Amministrazione) dell’AASS, così come i Sindaci revisori, a vigilare con maggior attenzione sulle delibere presentate
dal direttore Valli. Chiediamo al Segretario di stato competente, alla luce dei molti elementi di dubbio da più parte evidenziati, di promuovere una indagine amministrativa. Confidiamo, inoltre, che la Magistratura, non appena avrà alleggerito il proprio carico di lavoro nel determinare le gravissime responsabilità del passato, possa volgere il proprio sguardo su quanto sta continuando ad accadere nel presente.
I nostri poteri di gruppi consiliari d’opposizione sono limitati, tanto più oggi che il Consiglio è sciolto, anche dall'impossibilità di accedere alle Delibere del CdA dell'AASS.
Chiediamo pertanto ai dipendenti promotori di questo gesto di trovare ancora più coraggio e di venire avanti. Non solo nell’interessa dell’AASS, ma dell’intera comunità sammarinese, la cui qualità di vita in larghissima dipende proprio dall’AASS stessa.
Comunicato stampa
Movimento Civico Rete
Movimento Democratico - San Marino Insieme
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