L’ASDICO, unitamente all’UCS, ha partecipato nella mattinata del 28 Settembre all’incontro plenario convocato dal Governo per illustrare l’ “ISEE sammarinese” e cioè l’ICEE, sigla che identifica l’ “Indicatore della condizione economica per l’equità” dei nuclei familiari; è opportuno sottolineare che ancora una volta, anche in questa occasione, le Assoconsumatori sammarinesi non sono state ufficialmente invitate dall’Esecutivo. Nel corso dell’incontro è stata consegnata ai presenti una bozza del Decreto Delegato.
Pur non essendo - di principio - contrari ad uno strumento che faccia emergere in maniera chiara, trasparente ed inequivocabile la condizione economica delle famiglie sammarinesi, abbiamo molte perplessità riguardo all’introduzione di uno strumento di questo genere, senza che siano ad oggi presenti i presupposti, gli strumenti concreti ed i controlli che consentano con certezza l’individuazione di tutti i redditi.
Da parte dell’ASDICO si provvederà ad uno studio attento dell’articolato consegnato stamattina e verranno formalizzati all’Esecutivo i rilievi e le criticità che emergono ma, soprattutto, la cittadinanza ed i consumatori sammarinesi saranno puntualmente informati. Un punto fermo tra le proposte che verranno avanzate dall’ASDICO (e auspichiamo condivise anche dalle altre Associazioni dei Consumatori) è la presenza di un nostro rappresentante all’interno del Comitato Consultivo di Monitoraggio dell’ICEE.
La preoccupazione dell’ASDICO è che la creazione di uno strumento come l’ICEE potrebbe essere in futuro utilizzato per intervenire sulle prestazioni erogate dallo “stato sociale”: ad oggi non è chiaro il perimetro di applicazione di tale strumento. Non vorremmo che nel prossimo futuro questo strumento venga utilizzato per intervenire con una serie di tagli che si ripercuoteranno ancora una volta sui bilanci familiari già fortemente colpiti con l’imposta patrimoniale, il paventato aumento dell’IGR, la sanatoria edilizia, il probabile taglio alle pensioni e l’introduzione dell’IVA sammarinese.
L’ASDICO aprirà tempestivamente un confronto anche con le altre Assoconsumatori sammarinesi con l’obiettivo di approfondire e contrastare le lacune e le criticità presenti nella “bozza” consegnataci e per predisporre quanto necessario per modificare l’articolato e monitorare il prosieguo della trattativa.
Pur non essendo - di principio - contrari ad uno strumento che faccia emergere in maniera chiara, trasparente ed inequivocabile la condizione economica delle famiglie sammarinesi, abbiamo molte perplessità riguardo all’introduzione di uno strumento di questo genere, senza che siano ad oggi presenti i presupposti, gli strumenti concreti ed i controlli che consentano con certezza l’individuazione di tutti i redditi.
Da parte dell’ASDICO si provvederà ad uno studio attento dell’articolato consegnato stamattina e verranno formalizzati all’Esecutivo i rilievi e le criticità che emergono ma, soprattutto, la cittadinanza ed i consumatori sammarinesi saranno puntualmente informati. Un punto fermo tra le proposte che verranno avanzate dall’ASDICO (e auspichiamo condivise anche dalle altre Associazioni dei Consumatori) è la presenza di un nostro rappresentante all’interno del Comitato Consultivo di Monitoraggio dell’ICEE.
La preoccupazione dell’ASDICO è che la creazione di uno strumento come l’ICEE potrebbe essere in futuro utilizzato per intervenire sulle prestazioni erogate dallo “stato sociale”: ad oggi non è chiaro il perimetro di applicazione di tale strumento. Non vorremmo che nel prossimo futuro questo strumento venga utilizzato per intervenire con una serie di tagli che si ripercuoteranno ancora una volta sui bilanci familiari già fortemente colpiti con l’imposta patrimoniale, il paventato aumento dell’IGR, la sanatoria edilizia, il probabile taglio alle pensioni e l’introduzione dell’IVA sammarinese.
L’ASDICO aprirà tempestivamente un confronto anche con le altre Assoconsumatori sammarinesi con l’obiettivo di approfondire e contrastare le lacune e le criticità presenti nella “bozza” consegnataci e per predisporre quanto necessario per modificare l’articolato e monitorare il prosieguo della trattativa.
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