Gli Ecc.mi Capitani Reggenti, Mirco Tomassoni e Luca Santolini, hanno indirizzato ai membri del Consiglio Grande e Generale e del Congresso di Stato il seguente messaggio:
“La Reggenza, a fronte dei recenti, riprovevoli episodi - ultimi di una lunga
serie - esprime forte preoccupazione per il rischio di deriva istituzionale cui può portare il clima di forte contrapposizione e di violento scontro in atto nel nostro Paese.
La Reggenza, nello stigmatizzare con fermezza ogni comportamento che si pone ai di fuori della correttezza istituzionale e dei canoni di una corretta dialettica democratica, richiama tutti i Consiglieri e Segretari di Stato al più rigoroso rispetto di quelle regole e di quei comportamenti che sono il più importante presidio della nostra democrazia e delle sue Istituzioni.
Il delicato e complesso momento storico che la Repubblica sta attraversando esige da parte di tutti il più alto senso dello Stato a salvaguardia delle Istituzioni, dei poteri fondamentali dello Stato e degli organi che, in virtù del nostro Ordinamento Costituzionale, sono chiamati ad esercitarli con autonomia, indipendenza e responsabilità.
A questo impegno sono tenuti soprattutto coloro che nelle più alte sedi istituzionali rappresentano la nostra popolazione: da essi deve giungere infatti a tutti i cittadini l’esempio e la testimonianza di rispetto nei confronti di quelle Istituzioni che sono stati chiamati a onorare e a servire con fedeltà e nell’esclusivo interesse del bene della nostra Repubblica.
La Reggenza desidera ricordare quanto anche il Regolamento recentemente approvato dispone al fine di garantire non solo l’autorevolezza delle Istituzioni ma anche la dignità e l’onorabilità di ogni membro del Consiglio Grande e Generale.
La Reggenza, cui compete mantenere l’ordine in Aula, ha la facoltà di intervenire fino a disporre l’allontanamento di Consiglieri e di Segretari di Stato qualora sia necessario per il corretto svolgimento dell’attività istituzionale e per garantire un comportamento appropriato – serio, responsabile e decoroso - da parte di chi la esercita.
La Reggenza confida di non dover addivenire a ciò e che il rispetto dell’alto mandato ricevuto dai Consiglieri e del giuramento da Loro stessi prestato sia sufficiente ad assicurare un confronto civile e sempre improntato a quelle regole che sono a fondamento delle nostre tradizioni democratiche.
La Reggenza rinnova l’auspicio affinché tutti i Gruppi Consiliari possano, anche in questo momento, mostrare quella disponibilità al dialogo e ad una collaborazione costruttiva che ha consentito al nostro Paese di superare anche i momenti più critici e le sfide più ardue della sua storia”.
“La Reggenza, a fronte dei recenti, riprovevoli episodi - ultimi di una lunga
serie - esprime forte preoccupazione per il rischio di deriva istituzionale cui può portare il clima di forte contrapposizione e di violento scontro in atto nel nostro Paese.
La Reggenza, nello stigmatizzare con fermezza ogni comportamento che si pone ai di fuori della correttezza istituzionale e dei canoni di una corretta dialettica democratica, richiama tutti i Consiglieri e Segretari di Stato al più rigoroso rispetto di quelle regole e di quei comportamenti che sono il più importante presidio della nostra democrazia e delle sue Istituzioni.
Il delicato e complesso momento storico che la Repubblica sta attraversando esige da parte di tutti il più alto senso dello Stato a salvaguardia delle Istituzioni, dei poteri fondamentali dello Stato e degli organi che, in virtù del nostro Ordinamento Costituzionale, sono chiamati ad esercitarli con autonomia, indipendenza e responsabilità.
A questo impegno sono tenuti soprattutto coloro che nelle più alte sedi istituzionali rappresentano la nostra popolazione: da essi deve giungere infatti a tutti i cittadini l’esempio e la testimonianza di rispetto nei confronti di quelle Istituzioni che sono stati chiamati a onorare e a servire con fedeltà e nell’esclusivo interesse del bene della nostra Repubblica.
La Reggenza desidera ricordare quanto anche il Regolamento recentemente approvato dispone al fine di garantire non solo l’autorevolezza delle Istituzioni ma anche la dignità e l’onorabilità di ogni membro del Consiglio Grande e Generale.
La Reggenza, cui compete mantenere l’ordine in Aula, ha la facoltà di intervenire fino a disporre l’allontanamento di Consiglieri e di Segretari di Stato qualora sia necessario per il corretto svolgimento dell’attività istituzionale e per garantire un comportamento appropriato – serio, responsabile e decoroso - da parte di chi la esercita.
La Reggenza confida di non dover addivenire a ciò e che il rispetto dell’alto mandato ricevuto dai Consiglieri e del giuramento da Loro stessi prestato sia sufficiente ad assicurare un confronto civile e sempre improntato a quelle regole che sono a fondamento delle nostre tradizioni democratiche.
La Reggenza rinnova l’auspicio affinché tutti i Gruppi Consiliari possano, anche in questo momento, mostrare quella disponibilità al dialogo e ad una collaborazione costruttiva che ha consentito al nostro Paese di superare anche i momenti più critici e le sfide più ardue della sua storia”.
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