Il Partito Socialista stigmatizza le continue falsità che la maggioranza politica sta divulgando dentro e fuori San Marino per tentare di giustificare un fallimento politico conclamato con le dimissioni dell’ex Segretario di Stato alle Finanze Simone Celli.
Ricordiamo le valutazioni sul ritardo nell’attivazione della centrale rischi, la posizione dell’inutilità del memorandum con Banca d’Italia, le dichiarazioni sulla allora imminente crisi di liquidità, etc.
Ora cominciano a delinearsi anche le criticità nel mercato del lavoro che non appaiono così come il Segretario di Stato a Facebook Andrea Zafferani le racconta.
Non solo il tasso di disoccupazione totale è aumentato (passando dal 7,69% di settembre 2017 al 7,78% di settembre 2018), ma anche quella che ispira tutte le teorie futuristiche del Segretario Zafferani, il tasso di disoccupazione in senso stretto, è aumentato da 6,04% di settembre 2017 al 6,09% di settembre 2018.
Purtroppo la disoccupazione è in aumento contrariamente alle filippiche di Zafferani!
Come mai non abbiamo letto nessun commento al riguardo? Chiaramente perché il governo, come d’abitudine, racconta sempre e solo quello che gli conviene a scapito della trasparenza e dell’etica politica, perdute nei meandri dei post su Facebook dei pochi tifosi governativi rimasti, che per autoconvincersi ripetono all’infinito come un disco rotto.
Tuttavia, i dubbi sul devastante operato del governo si dissolvono piangendo al crollo della raccolta bancaria, -767 milioni di euro in un anno e mezzo (dicembre 2016-giugno 2018), e dal crollo del numero di imprese, -91 in un solo anno (settembre 2017-settembre 2018) tornate sotto la soglia delle 5'000 unità.
Il Paese ne esce distrutto dopo due anni di Adesso.sm e il futuro non sembra essere migliore stante l’idea di varare una seconda patrimoniale anche nel 2019, ridurre le pensioni e gli stipendi senza parlare dell’aumento della pressione fiscale che il FMI avrebbe richiesto anche per le imprese.
Il Partito Socialista si appella ai cittadini affinché si possano unire contro questa folle distruzione del Paese.
Partito Socialista
Ricordiamo le valutazioni sul ritardo nell’attivazione della centrale rischi, la posizione dell’inutilità del memorandum con Banca d’Italia, le dichiarazioni sulla allora imminente crisi di liquidità, etc.
Ora cominciano a delinearsi anche le criticità nel mercato del lavoro che non appaiono così come il Segretario di Stato a Facebook Andrea Zafferani le racconta.
Non solo il tasso di disoccupazione totale è aumentato (passando dal 7,69% di settembre 2017 al 7,78% di settembre 2018), ma anche quella che ispira tutte le teorie futuristiche del Segretario Zafferani, il tasso di disoccupazione in senso stretto, è aumentato da 6,04% di settembre 2017 al 6,09% di settembre 2018.
Purtroppo la disoccupazione è in aumento contrariamente alle filippiche di Zafferani!
Come mai non abbiamo letto nessun commento al riguardo? Chiaramente perché il governo, come d’abitudine, racconta sempre e solo quello che gli conviene a scapito della trasparenza e dell’etica politica, perdute nei meandri dei post su Facebook dei pochi tifosi governativi rimasti, che per autoconvincersi ripetono all’infinito come un disco rotto.
Tuttavia, i dubbi sul devastante operato del governo si dissolvono piangendo al crollo della raccolta bancaria, -767 milioni di euro in un anno e mezzo (dicembre 2016-giugno 2018), e dal crollo del numero di imprese, -91 in un solo anno (settembre 2017-settembre 2018) tornate sotto la soglia delle 5'000 unità.
Il Paese ne esce distrutto dopo due anni di Adesso.sm e il futuro non sembra essere migliore stante l’idea di varare una seconda patrimoniale anche nel 2019, ridurre le pensioni e gli stipendi senza parlare dell’aumento della pressione fiscale che il FMI avrebbe richiesto anche per le imprese.
Il Partito Socialista si appella ai cittadini affinché si possano unire contro questa folle distruzione del Paese.
Partito Socialista
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