Nella mattinata di oggi sabato 24 novembre, presso la sede dell’Ente Cassa di Faetano, si svolgerà l’Assemblea degli Azionisti di Banca di San Marino S.p.A.. All’ordine del giorno la dimissione di un membro del Collegio Sindacale e sua sostituzione; la nomina del Presidente del Collegio Sindacale; e, infine, l’informativa in merito agli studi di fattibilità sulle opzioni strategiche possibili per Banca di San Marino.
Nei mesi scorsi il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto ha affidato a due illustri esperti dell’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, prof. Cesare Conti e prof. Marco Villani, uno studio sul contesto economico-finanziario in cui opera la Banca, con l’analisi dei diversi assetti organizzativi capaci di garantirle prospettive future positive. Come già comunicato anche ai media, è stato poi affidato a KPMG il compito di esplorare e valutare la convenienza strategica per i nostri azionisti di una eventuale operazione di integrazione tra BSM e CARISP.
Nel corso dell’Assemblea saranno perciò illustrati i risultati preliminari di questi lavori, con l’obiettivo di portare a conoscenza dei diversi stakeholder della Banca le possibili progettualità da sviluppare alla luce dei trend di mercato e delle innovazioni regolamentari e di vigilanza che saranno presto introdotte nel Paese, così da poter essere conosciute e analizzate in totale trasparenza e in un'ottica di massima condivisione e collaborazione.
In particolare, saranno dettagliate le tre possibili strade, tre scelte strategiche tutte legittime, ciascuna con punti di forza e debolezza, su cui saranno poi chiamati ad esprimersi gli azionisti della Banca: mantenere lo status quo di banca indipendente; favorire l’ingresso di un socio esterno nell’ambito di una partnership strategica; integrazione con altro istituto di credito sammarinese.
Spetterà unicamente agli azionisti della Banca e ai Soci dell’Ente Cassa di Faetano – suo azionista di riferimento – determinare la strada da intraprendere. Indipendentemente dalle scelte che saranno adottate, tutte condivisibili e tutte con propri punti di forza e di debolezza, gli obiettivi imprescindibili che Banca di San Marino intende perseguire nell’immediato sono sostanzialmente tre:
1. Accrescere la sua capacità di reddito per garantire la sostenibilità della funzione filantropica e sociale dell’Ente Cassa di Faetano, depositario dei valori e della storia della Banca, che ha l’onore e l’onere di garantirne continuità;
2. Garantire agli azionisti un incremento significativo del valore dell’azione;
3. Rafforzare la capacità di credito a sostegno del Territorio, dei suoi cittadini e delle sue imprese.
Fondamentale, dunque, dovrà essere la creazione di valore per il Territorio, rispettando il legame che lega la Banca alla Repubblica e alla sammarinesità.
Cs Bsm
Nei mesi scorsi il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto ha affidato a due illustri esperti dell’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, prof. Cesare Conti e prof. Marco Villani, uno studio sul contesto economico-finanziario in cui opera la Banca, con l’analisi dei diversi assetti organizzativi capaci di garantirle prospettive future positive. Come già comunicato anche ai media, è stato poi affidato a KPMG il compito di esplorare e valutare la convenienza strategica per i nostri azionisti di una eventuale operazione di integrazione tra BSM e CARISP.
Nel corso dell’Assemblea saranno perciò illustrati i risultati preliminari di questi lavori, con l’obiettivo di portare a conoscenza dei diversi stakeholder della Banca le possibili progettualità da sviluppare alla luce dei trend di mercato e delle innovazioni regolamentari e di vigilanza che saranno presto introdotte nel Paese, così da poter essere conosciute e analizzate in totale trasparenza e in un'ottica di massima condivisione e collaborazione.
In particolare, saranno dettagliate le tre possibili strade, tre scelte strategiche tutte legittime, ciascuna con punti di forza e debolezza, su cui saranno poi chiamati ad esprimersi gli azionisti della Banca: mantenere lo status quo di banca indipendente; favorire l’ingresso di un socio esterno nell’ambito di una partnership strategica; integrazione con altro istituto di credito sammarinese.
Spetterà unicamente agli azionisti della Banca e ai Soci dell’Ente Cassa di Faetano – suo azionista di riferimento – determinare la strada da intraprendere. Indipendentemente dalle scelte che saranno adottate, tutte condivisibili e tutte con propri punti di forza e di debolezza, gli obiettivi imprescindibili che Banca di San Marino intende perseguire nell’immediato sono sostanzialmente tre:
1. Accrescere la sua capacità di reddito per garantire la sostenibilità della funzione filantropica e sociale dell’Ente Cassa di Faetano, depositario dei valori e della storia della Banca, che ha l’onore e l’onere di garantirne continuità;
2. Garantire agli azionisti un incremento significativo del valore dell’azione;
3. Rafforzare la capacità di credito a sostegno del Territorio, dei suoi cittadini e delle sue imprese.
Fondamentale, dunque, dovrà essere la creazione di valore per il Territorio, rispettando il legame che lega la Banca alla Repubblica e alla sammarinesità.
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