In relazione alla firma del Memorandum d’Intesa nel settore dell’energia, sottoscritto nella giornata di ieri tra l’A.A.S.S. e la Società azerbaigiana SOCAR, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri esprime soddisfazione per il primo concreto risultato, che fa seguito al più ampio Memorandum d’Intesa con il Paese caucasico, firmato nel maggio scorso a Baku dai due Ministri degli Affari Esteri.
La visita ufficiale nella Capitale da parte del Segretario di Stato Nicola Renzi ha confermato le ottime relazioni vigenti tra le due Repubbliche e gettato le basi dell’odierna proficua collaborazione in diversi ambiti.
Con la firma dell’Intesa, le Parti si sono impegnate a sviluppare un’intensa e fervida collaborazione nei settori economico-commerciale, culturale e della formazione, in ambito turistico, scientifico e tecnologico, e ad incontrarsi periodicamente attraverso consultazioni ad alto livello, per la promozione del rapporto bilaterale e per il monitoraggio delle cooperazioni in atto.
In relazione alla più recente intesa sottoscritta, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri desidera richiamare il ruolo emergente dell'Azerbaigian quale importante esportatore di petrolio e di gas naturale e quale corridoio di trasporto d’energia verso l’Europa; a tal riguardo intende sottolineare come il risultato ottenuto nella giornata di ieri sia il frutto di contatti avviati in precedenza con la Società SOCAR, alla quale si rivolgono diversi Paesi essendo, tra l’altro, una delle principali promotrici dell’infrastruttura TAP, che potrà trasportare anche in Italia il gas estratto da giacimenti in Azerbaigian.
Il progetto TAP -Trans Adriatic Pipeline- è un progetto infrastrutturale per la costruzione di un condotto per il trasporto del gas naturale proveniente dai giacimenti dell’Azerbaigian fino alle coste italiane, per la distribuzione in Europa. Tale gasdotto fa parte del più grande progetto denominato Corridoio Sud del Gas, di cui fanno parte il Trans Anatolian Pipeline e il Trans Caspian Gas Pipeline.
SOCAR è la società petrolifera di Stato dell’Azerbaigian, impegnata in prima linea nella costruzione di tale gasdotto, che nel 2020 punta ad essere completato attraverso l’utilizzo delle più evolute tecnologie, coinvolgendo più paesi del Sud Europa, quali la Turchia, la Grecia e l’Albania, prima di approdare in Italia. E’ dunque una Società che opera nei settori della produzione del petrolio e del gas naturale, gestendo le due raffinerie del Paese caucasico, il sistema degli oleodotti e dei gasdotti, le importazioni e le esportazioni; SOCAR è parte di tutti i consorzi internazionali per lo sviluppo di progetti relativi all’estrazione del petrolio e del gas.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri rimarca convintamente il proprio ruolo nell’apertura dei più proficui canali di internazionalizzazione, cui seguiranno, come nel caso di specie, scambi e contatti diretti per la concreta implementazione in maniera autonoma dagli operatori economici preposti e interessati.
Tra San Marino e Azerbaigian è inoltre aperto un confronto anche sui temi del dialogo interreligioso e della sua valenza culturale. Nei più recenti incontri a livello politico-istituzionale, Renzi ha infatti richiamato lo sforzo comune riguardo al tema della convivenza religiosa, prospettando la possibilità di organizzare un prossimo evento riconducibile alle buone pratiche azerbaigiane nell’ambito degli Incontri del Consiglio d’Europa sulla dimensione religiosa del dialogo interculturale, avviati proprio nella Repubblica di San Marino e divenuti oggi un importante segmento operativo dell’Organizzazione di Strasburgo, al quale San Marino partecipa in ruolo primario.
Per favorire le migliori condizioni di operatività e di implementazione degli accordi bilaterali, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ha recentemente designato il proprio diplomatico accreditato a Baku e creato le premesse per favorire diretti scambi e confronti tra realtà economiche e produttive sammarinesi e le controparti azerbaigiane.
La visita ufficiale nella Capitale da parte del Segretario di Stato Nicola Renzi ha confermato le ottime relazioni vigenti tra le due Repubbliche e gettato le basi dell’odierna proficua collaborazione in diversi ambiti.
Con la firma dell’Intesa, le Parti si sono impegnate a sviluppare un’intensa e fervida collaborazione nei settori economico-commerciale, culturale e della formazione, in ambito turistico, scientifico e tecnologico, e ad incontrarsi periodicamente attraverso consultazioni ad alto livello, per la promozione del rapporto bilaterale e per il monitoraggio delle cooperazioni in atto.
In relazione alla più recente intesa sottoscritta, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri desidera richiamare il ruolo emergente dell'Azerbaigian quale importante esportatore di petrolio e di gas naturale e quale corridoio di trasporto d’energia verso l’Europa; a tal riguardo intende sottolineare come il risultato ottenuto nella giornata di ieri sia il frutto di contatti avviati in precedenza con la Società SOCAR, alla quale si rivolgono diversi Paesi essendo, tra l’altro, una delle principali promotrici dell’infrastruttura TAP, che potrà trasportare anche in Italia il gas estratto da giacimenti in Azerbaigian.
Il progetto TAP -Trans Adriatic Pipeline- è un progetto infrastrutturale per la costruzione di un condotto per il trasporto del gas naturale proveniente dai giacimenti dell’Azerbaigian fino alle coste italiane, per la distribuzione in Europa. Tale gasdotto fa parte del più grande progetto denominato Corridoio Sud del Gas, di cui fanno parte il Trans Anatolian Pipeline e il Trans Caspian Gas Pipeline.
SOCAR è la società petrolifera di Stato dell’Azerbaigian, impegnata in prima linea nella costruzione di tale gasdotto, che nel 2020 punta ad essere completato attraverso l’utilizzo delle più evolute tecnologie, coinvolgendo più paesi del Sud Europa, quali la Turchia, la Grecia e l’Albania, prima di approdare in Italia. E’ dunque una Società che opera nei settori della produzione del petrolio e del gas naturale, gestendo le due raffinerie del Paese caucasico, il sistema degli oleodotti e dei gasdotti, le importazioni e le esportazioni; SOCAR è parte di tutti i consorzi internazionali per lo sviluppo di progetti relativi all’estrazione del petrolio e del gas.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri rimarca convintamente il proprio ruolo nell’apertura dei più proficui canali di internazionalizzazione, cui seguiranno, come nel caso di specie, scambi e contatti diretti per la concreta implementazione in maniera autonoma dagli operatori economici preposti e interessati.
Tra San Marino e Azerbaigian è inoltre aperto un confronto anche sui temi del dialogo interreligioso e della sua valenza culturale. Nei più recenti incontri a livello politico-istituzionale, Renzi ha infatti richiamato lo sforzo comune riguardo al tema della convivenza religiosa, prospettando la possibilità di organizzare un prossimo evento riconducibile alle buone pratiche azerbaigiane nell’ambito degli Incontri del Consiglio d’Europa sulla dimensione religiosa del dialogo interculturale, avviati proprio nella Repubblica di San Marino e divenuti oggi un importante segmento operativo dell’Organizzazione di Strasburgo, al quale San Marino partecipa in ruolo primario.
Per favorire le migliori condizioni di operatività e di implementazione degli accordi bilaterali, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ha recentemente designato il proprio diplomatico accreditato a Baku e creato le premesse per favorire diretti scambi e confronti tra realtà economiche e produttive sammarinesi e le controparti azerbaigiane.
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