La federazione pubblico impiego CSDL denuncia un caso di sopruso da parte dell’ISS, di cui è vittima un dipendente occupato presso l’Ufficio pensioni dal 2008. Nel momento in cui si è liberato un posto al quinto livello nello stesso Ufficio pensioni, questo lavoratore era colui che aveva il diritto e tutti i requisiti per subentrarvi. Incomprensibilmente – scrive la FUPI CSdL - questo quinto livello è stato invece assegnato nel 2010 ad un’altra persona, dipendente dell’ISS ma appartenente ad una sezione completamente diversa, che nulla ha a che vedere con l’Ufficio pensioni. Ovviamente –conclude - partiranno entro pochi giorni le iniziative legali per ripristinare il diritto del lavoratore. L’ISS dal canto suo respinge fermamente ogni accusa e precisa di aver agito secondo prassi amministrative in vigore fino all’inizio del 2012, quando cioè veniva attribuita a servizio e ufficio l’accezione più ampia. Da quest’anno tale modalità non viene però più applicata. Per questo – scrive l’ISS – la direzione si dichiara disponibile a risolvere i problemi connessi a tale modifica interpretativa, con l’individuazione di proposte adeguate alla situazione segnalata. Fermo restando che il dipendente, se insoddisfatto, potrà opporsi nelle sedi opportune.
>> L'ISS ammette di avere sbagliato
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