Come si vota Giunte 2020
Tutti gli aventi diritto al voto ricevono per posta ordinaria dall'Ufficio Elettorale di Stato il Certificato Elettorale, che certifica il diritto di voto di ogni elettore e indica la sezione e il seggio in cui presentarsi. Nel caso in cui l'elettore sia sprovvisto di tale certificato, può, se avente diritto, presentarsi per ritirarne una copia presso l'Ufficio Elettorale di Stato.
Le votazioni hanno inizio alle ore 7.00 di domenica 29 novembre 2020 e terminano alle ore 20.00 dello stesso giorno. Gli elettori che si trovano nel seggio sono ammessi a votare comunque fino alle ore 21 e non oltre.
DOCUMENTO DI IDENTITÀ Per esercitare il diritto di voto, l’elettore deve esibire un documento di riconoscimento, anche scaduto, munito di fotografia, rilasciato da ufficio abilitato della Repubblica (carta d’identità, patente, passaporto) . In mancanza di tale documento, l’elettore potrà essere ammesso al voto qualora venga riconosciuto dal Presidente del seggio o da uno degli scrutatori oppure da due altri elettori, iscritti nella medesima sezione e noti al seggio, che ne attestino l’identità personale.
VOTO DI LISTA E VOTI DI PREFERENZA L’elettore, dopo aver espletato le formalità per il riconoscimento, ricevuta la scheda e la matita copiativa, deve recarsi nella cabina ove procede innanzitutto ad esprimere il voto di lista: a tal fine deve tracciare, con la matita copiativa, un segno sul nome e cognome del candidato a Capitano di Castello prescelto o sul simbolo della lista. Segnando il voto di lista, l’elettore può indicare i voti di preferenza per Membro di Giunta in numero non superiore a due, ricordando che in caso di preferenze espresse in eccedenza al numero consentito, tutti i voti di preferenza saranno annullati, restando valido unicamente il voto di lista. Il voto di preferenza si esprime scrivendo, sempre con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate al centro della scheda, il nome e cognome (oppure il numero) del candidato a Membro di Giunta appartenente alla lista prescelta. Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore nel dare la preferenza, può scriverne uno solo; l’indicazione deve contenere entrambi i cognomi, quando vi sia la possibilità di confusione fra i candidati. Le preferenze sono nulle se date a candidati di una lista diversa da quella votata. Espresso il voto, l’elettore chiude la scheda ripiegandola secondo le linee lasciate dalla precedente piegatura, la imbuca nell’urna. L’elettore, per accedere al Seggio, dovrà attenersi all’osservanza di tutte le prescrizioni dei protocolli di sicurezza anticontagio Covid19 emanate dalle Autorità competenti. (Fonte Segreteria Interni)