Siamo oramai giunti alla fine della campagna elettorale e la vostra partecipazione domenica 9 giugno, attraverso il voto, è la più alta forma di democrazia che i cittadini possono avere. Se si vuole cambiare la gestione del paese perché ritenete che le cose così non debbano più andare, questo è il modo per essere incisivi, andando a votare. INSIEME CAMBIARE SI PUÒ è il motto di LIBERA/PS . Vorrei fare alcuni esempi : la gestione dei lavori pubblici e della manutenzione urbana, degli edifici pubblici, rientra tra le competenze principali dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei cittadini. In questo contesto, ecco alcune considerazioni politiche e operative legate alle manutenzioni. La nostra Azienda di Stato deve pianificare e dare priorità agli interventi di manutenzione basandosi su criteri come l’urgenza, l’impatto sulla sicurezza pubblica e il beneficio economico. Data la mole di lavori che il nostro territorio richiede, è molto importante che la politica possa prevedere e dare le risorse necessarie a questo scopo. La gestione del bilancio è cruciale. Il governo che verrà deve garantire che ci siano i fondi adeguati per la manutenzione e la riparazione delle infrastrutture esistenti, oltre che per nuovi progetti. Spesso però vediamo che le risorse prendono altre vie allungando così tempi e realizzazioni, trasformando i buoni propositi in miraggi. Coinvolgere la comunità nelle decisioni riguardanti i lavori pubblici può migliorare l’accettazione dei progetti e garantire che le priorità riflettano le reali necessità dei cittadini. È importante mantenere trasparenza sulle spese e sui progressi dei progetti, nonché implementare sistemi di monitoraggio per garantire che i lavori siano completati nei tempi e nei costi previsti. Altro aspetto da tenere in considerazione è la manutenzione e salvaguardia del territorio, come le aree verdi pubbliche che sono un biglietto da visita per il turismo ma anche per gli stessi cittadini. Oppure la manutenzione delle aree calanchive che sono la conseguenza di una edificazione azzardata figlia dei tempi passati, ma che adesso chiede dazio alla cittadinanza. Il voto sulla scheda elettorale è il vostro modo di avviare un cambiamento. Un altro esempio molto rilevante, è quello della denatalità e del fatto che stiamo diventando un paese sempre più vecchio, serve quindi attuare urgentemente nuove politiche sulla famiglia, a favore delle giovani coppie per creare una visione del futuro certo e felice. Meno giovani entrano nel mercato del lavoro, il che può rallentare la crescita economica. Servono sovvenzioni, assegni familiari e sgravi fiscali per le famiglie con figli. Miglioramento delle politiche di congedo parentale e delle infrastrutture per l’infanzia (asili nido). Creare ambienti di lavoro che favoriscano la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. A fianco di queste problematiche si aggiunge il problema casa e affitti, ma anche nella scuola con la difficoltà di formare classi di bambini in numero adeguato. Per una nuova politica sulla famiglia serve un cambiamento e quindi INSIEME CAMBIARE SI PUÒ, ma in questo momento serve un governo a guida LIBERA/PS. Il 9 giugno vai a votare.
cs Claudio Mancini (Libera/Ps)