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Un sistema bancario pronto alla sfida europea

27 mag 2024
Un sistema bancario pronto alla sfida europea

Con l’approssimarsi della firma dell’accordo di associazione parte ufficialmente il conto alla rovescia per il sistema bancario e finanziario sammarinese per adeguarsi normativamente e strutturalmente al mercato europeo. La deroga temporale ricevuta dalla Commissione Europea per l’allineamento del settore, una sostanziale proroga di 15 anni, non deve in nessun modo farci dormire sugli allori, anzi deve fungere da stimolo per l’intero comparto affinché si possa raggiungere l’obiettivo prestabilito prima della scadenza. L’allegato riferito ai servizi finanziari è stato suddiviso in vari segmenti e specificatamente in bancario, assicurativo, fondi d’investimento e gestione titoli. La possibilità di approcciare per fasi l’armonizzazione del sistema bancario e finanziario è stata una vittoria diplomatica importante per la Repubblica di San Marino che permetterà al Paese di allineare, in un lasso temporale più breve, i comparti che sono normativamente più vicini a quanto richiesto dall’Accordo di Associazione. Dal 2021, dopo oltre dieci anni d’importanti perdite, il settore bancario è tornato a registrare un piccolo utile, portando a un progressivo rafforzamento, anche patrimoniale, dell’intero sistema finanziario. Ciò è stato possibile anche grazie ad alcuni interventi messi in campo dalla Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio quali, la risoluzione della problematica legata alla posta di bilancio “5ter” di Cassa di Risparmio attraverso l’emissione del Titolo Irredimibile, fino al completamento del processo di Cartolarizzazione dei Crediti. Quanto fatto sin qui è solo il primo passo, ora toccherà ai singoli istituti bancari lavorare su modelli di business sfidanti, che mirino ad ampliare la gamma dei servizi offerti alla clientela, con particolare riguardo alle nuove tecnologie, così da farsi trovare pronti alla sfida più importante: la competizione con la concorrenza europea. Per raggiungere tale scopo la Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio ha emesso recentemente il Decreto Delegato 3 gennaio 2024 n.2 che disciplina le tecnologie legate ai Registri Distribuiti, la cui più famosa risulta essere la tecnologia legata alla Blockchain. La normativa in questione è già allineata al recente Regolamento Europeo “MiCAR” in materia di Cripto – Attività e potrà fungere da volano per attirare importanti player di caratura internazionale che operano nel settore degli strumenti finanziari tokenizzati o delle criptovalute. Un treno che le nostre banche non possono permettersi di perdere. Il settore bancario e finanziario sammarinese beneficia tutt’ora di una sorta di protezionismo dettato dall’impossibilità di vendere i propri servizi fuori San Marino. Tale fattore si è rivelato, con il passare del tempo, anche la sua debolezza. Potendo contare solamente sul mercato interno alla Repubblica, le banche si trovano in una situazione d’isolamento finanziario che le mette in continua competizione tra di loro, senza la possibilità di poter far progredire realmente il comparto bancario. Tale problematica sarà superata definitivamente quando la Repubblica di San Marino avrà superato la valutazione di conformità e ricevuto il via da parte dell’Unione Europea. Il comparto bancario e finanziario sarà così completamento integrato e potrà vendere i propri servizi all’interno dell’intera comunità europea, grazie al “passporting” che sarà riconosciuto alla stessa. Nel recente passato il sistema bancario sammarinese ha contribuito in maniera importante ad accrescere il PIL della Repubblica, il suo contributo è stato fondamentale nel periodo del Covid-19 nel sostenere l’economia sammarinese e supportarla durante la fase di ripresa economica erogando finanziamenti alle imprese e alle famiglie per un ammontare superiore ai 17 milioni di euro. Per superare lo scoglio più importante, quello del cambiamento, il settore bancario potrà contare sul proprio personale dipendente, che ha già dato dimostrazione di essere altamente specializzato e ricettivo ai cambiamenti, ne sono prova l’operazione di cartolarizzazione dei crediti e il decreto riguardante l’intervento di mitigazione dei tassi di interesse sui mutui ipotecari sull’abitazione di residenza. In conclusione, il settore bancario e finanziario ha tutte le carte in regola per portare a casa il risultato! 

c.s. Luca Gasperoni – Nr. 21 – Lista PDCS





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