(Fonte ANSA) - Undici persone residenti in Basilicata, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Lazio sono state denunciate in stato di libertà alla magistratura dalla Guardia di Finanza per reati associativi finalizzati alla truffa in danno dello Stato e dell'Unione europea nel settore del commercio di autovetture nuove e usate di grossa cilindrata - Bmw, Porsche, Mercedes, Audi - dalla Germania all'Italia.
L'organizzazione, che aveva ramificazione a Roma, Rimini e nella Repubblica di San Marino, operava in gran parte in provincia di Matera facendo riferimento a un autosalone del Metapontino.
Le indagini,coordinate dal Procuratore della Repubblica Giuseppe Chieco, hanno portato alla scoperta di un giro di illecite operazioni per un importo di sette milioni di euro e una evasione dell'imposta sul valore aggiunto di 1,5 milioni di euro.
Le persone denunciate sono titolari di autosaloni e di società residenti a Tursi, Scanzano e Policoro in provincia di Matera, a Roma, Mi sano Adriatico, Cervia, Trento e Pellizzano e dovranno rispondere, oltre che di truffa in danno dello Stato, anche di frode fiscale, false fatturazioni, falso in atto pubblico e frode in commercio
L'organizzazione, che aveva ramificazione a Roma, Rimini e nella Repubblica di San Marino, operava in gran parte in provincia di Matera facendo riferimento a un autosalone del Metapontino.
Le indagini,coordinate dal Procuratore della Repubblica Giuseppe Chieco, hanno portato alla scoperta di un giro di illecite operazioni per un importo di sette milioni di euro e una evasione dell'imposta sul valore aggiunto di 1,5 milioni di euro.
Le persone denunciate sono titolari di autosaloni e di società residenti a Tursi, Scanzano e Policoro in provincia di Matera, a Roma, Mi sano Adriatico, Cervia, Trento e Pellizzano e dovranno rispondere, oltre che di truffa in danno dello Stato, anche di frode fiscale, false fatturazioni, falso in atto pubblico e frode in commercio
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