Con il decreto del Presidente della Repubblica n.930 del 1963, viene istituita la denominazione di origine controllata, identificata con l’acronimo DOC. Lo scopo è quello di valorizzare un prodotto di qualità, interamente italiano e rappresentativo di una specifica area territoriale. Nello stesso provvedimento si estende la speciale tutela ai vini Moscato Passito di Pantelleria e Marsala di Trapani. È quest'ultimo ad ottenere per primo il marchio DOC nel 1969, mentre l'altro lo riceve nel 1971.
La fortuna del Marsala come vino liquoroso risale al XVIII secolo, quando un commerciante inglese, tale John Woodhouse, rimane estasiato dal suo sapore e lo porta in patria per vedere cosa ne pensano i suoi connazionali. L'ampio gradimento di questi ultimi lo convince a iniziare la commercializzazione del Marsala, dando vita a un giro d'affari miliardario.
Dal 2009, nella nuova denominazione DOP (Denominazione di origine protetta) confluiscono sia quella DOC che la DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita).
La fortuna del Marsala come vino liquoroso risale al XVIII secolo, quando un commerciante inglese, tale John Woodhouse, rimane estasiato dal suo sapore e lo porta in patria per vedere cosa ne pensano i suoi connazionali. L'ampio gradimento di questi ultimi lo convince a iniziare la commercializzazione del Marsala, dando vita a un giro d'affari miliardario.
Dal 2009, nella nuova denominazione DOP (Denominazione di origine protetta) confluiscono sia quella DOC che la DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita).
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