QWERTY è il più comune schema per tastiere alfanumeriche, utilizzato nella maggior parte delle tastiere per computer, ma anche nelle macchine da scrivere. Il nome deriva dalla sequenza delle lettere dei primi sei tasti della riga superiore della tastiera (QWERTY).
Lo schema QWERTY tenta anche di dividere i tasti tra le due mani, in modo tale che mentre una mano si posiziona, l'altra mano colpisce il tasto, in modo da accellerare la scrittura rispetto ai metodi precedentemente usati. I tasti corrispondenti alla “F” e alla “J” presentano una barretta orizzontale, o altro elemento in rilievo atto a essere percepito col tatto: così tutti gli altri tasti possono essere raggiunti mnemonicamente ponendo gli indici su questi e le altre dita sugli altri tasti secondo la normale posizione per dattilografare.
Lo schema QWERTY fu brevettato nel 1864 da Christopher Sholes e venduto 9 anni dopo alla Remington and Son. Il 12 settembre del 1873 entrò in commercio la prima macchina da scrivere con la tastiera QWERTY.
Lo schema QWERTY tenta anche di dividere i tasti tra le due mani, in modo tale che mentre una mano si posiziona, l'altra mano colpisce il tasto, in modo da accellerare la scrittura rispetto ai metodi precedentemente usati. I tasti corrispondenti alla “F” e alla “J” presentano una barretta orizzontale, o altro elemento in rilievo atto a essere percepito col tatto: così tutti gli altri tasti possono essere raggiunti mnemonicamente ponendo gli indici su questi e le altre dita sugli altri tasti secondo la normale posizione per dattilografare.
Lo schema QWERTY fu brevettato nel 1864 da Christopher Sholes e venduto 9 anni dopo alla Remington and Son. Il 12 settembre del 1873 entrò in commercio la prima macchina da scrivere con la tastiera QWERTY.
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