Un giorno d’inverno William Gray stava male e doveva assolutamente chiamare il medico. A casa non aveva ancora il telefono e si recò presso una vicina fabbrica, ma gli negarono la telefonata in quanto il loro non era un telefono pubblico. Dalla necessità nacque l’idea che rivoluzionò il novecento: prima una cassettiera con le monetine e, successivamente, dei dischi metallici grigi o color rame con una o più scanalature: il 13 agosto 1889 il signor Gray brevettava il gettone telefonico.
Il primo telefono a pagamento fu istituito presso una banca di Hartford in Connecticut, vennero poi installate cabine di servizio con “payphones” negli alberghi.
Fu solo nel 1905 che la compagnia telefonica Bell decise di mettere cabine telefoniche nelle strade di Cincinnati ma la novità non venne subito recepita dalla popolazione, ancora restia a discutere affari privati in pubblico. La storia del telefono a gettoni e delle cabine ci racconta anche la storia della lenta ma inesorabile perdita della privacy, della riservatezza della società moderna.
Nell’interno, in apposite mensole, c’erano anche gli elenchi telefonici provinciali, comprese le Pagine Gialle. Inserito il gettone che corrispondeva ad autonomia temporale, si infilava il dito su una tastiera tonda con 10 forellini posta sul telefono e si componeva il numero.
Il primo telefono a pagamento fu istituito presso una banca di Hartford in Connecticut, vennero poi installate cabine di servizio con “payphones” negli alberghi.
Fu solo nel 1905 che la compagnia telefonica Bell decise di mettere cabine telefoniche nelle strade di Cincinnati ma la novità non venne subito recepita dalla popolazione, ancora restia a discutere affari privati in pubblico. La storia del telefono a gettoni e delle cabine ci racconta anche la storia della lenta ma inesorabile perdita della privacy, della riservatezza della società moderna.
Nell’interno, in apposite mensole, c’erano anche gli elenchi telefonici provinciali, comprese le Pagine Gialle. Inserito il gettone che corrispondeva ad autonomia temporale, si infilava il dito su una tastiera tonda con 10 forellini posta sul telefono e si componeva il numero.
Riproduzione riservata ©