Fu papa Gelasio I ad istituire san Valentino, la festa degli innamorati. Il pontefice dedicò il 14 febbraio al santo e martire Valentino, presumibilmente anche con lo scopo di cristianizzare la festività romana. Nonostante si tratti di una figura nota anche per il messaggio d'amore di cui fu portavoce, l'associazione con l'amore romantico e gli innamorati è quasi certamente posteriore, e la questione della sua origine è controversa.
Diverse sono le motivazioni che si trovano alla dedica proprio al santo di Terni di questa festività. Da un lato pare legata al fatto che Valentino avesse unito in matrimonio una giovane cristiana e un legionario contravvenendo alle leggi dell'Impero romano. Condannato al domicilio coatto fu invece prelevato e decapitato. Ma c'è anche chi ritiene che sia legata al messaggio di amore portato da questo santo. Quel che è certo è che la pratica moderna di celebrazione della festa, invece, centrata sullo scambio di messaggi d'amore e regali fra innamorati, risale probabilmente al Basso Medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell'amor cortese.
Alla sua diffusione, soprattutto in Francia e in Inghilterra, contribuirono i benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri, essendo stati affidatari della basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo.
Diverse sono le motivazioni che si trovano alla dedica proprio al santo di Terni di questa festività. Da un lato pare legata al fatto che Valentino avesse unito in matrimonio una giovane cristiana e un legionario contravvenendo alle leggi dell'Impero romano. Condannato al domicilio coatto fu invece prelevato e decapitato. Ma c'è anche chi ritiene che sia legata al messaggio di amore portato da questo santo. Quel che è certo è che la pratica moderna di celebrazione della festa, invece, centrata sullo scambio di messaggi d'amore e regali fra innamorati, risale probabilmente al Basso Medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell'amor cortese.
Alla sua diffusione, soprattutto in Francia e in Inghilterra, contribuirono i benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri, essendo stati affidatari della basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo.
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