E’ stato un lavoro di squadra, un’operazione di salvataggio che ha visto lavorare, con un coordinamento impeccabile, gli agenti della Polizia Civile, della Gendarmeria, dei Vigili del Fuoco di Rimini e il personale medico e paramedico dell’ospedale. Ma il cuore di questa operazione è stato quello di Nicola Ronci. E’ un agente della Polizia Civile, ha 38 anni, da 20 fa parte del gruppo rocciatori e, senza alcuna retorica, è un eroe. Sapeva che la corda alla quale era legato non avrebbe retto, sapeva che l’eventuale impatto contro il muro dell’edificio poteva essere fatale. Nonostante questo ha messo a rischio la propria vita per salvare quella della ragazza che, nel tardo pomeriggio di lunedì, minacciava di gettarsi dalla terrazza del centro Atlante di Dogana. Si è salvata una vita, dichiara il comandante Gabriele Gattei. Questa ragazza è ora anche un po’ figlia della Polizia Civile. Per 2 ore, gli agenti, affiancati dai Vigili del Fuoco di Rimini e dallo psicologo dell’ospedale William Giardi, hanno fatto tutto il possibile per evitare il peggio. L’intervento di Ronci ha posto fine ad ore di paura. Alle operazioni di salvataggio ha assistito anche il Segretario di Stato per gli affari interni Loris Francini, che ha voluto ringraziare personalmente gli agenti della Polizia Civile, e in particolare Ronci, per il tempestivo intervento e per il prezioso aiuto messo in campo.
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