"Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”: la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, 27° edizione, riafferma in Italia e sul Titano l'importanza di un gesto concreto di solidarietà collettiva. Sabato 18 novembre nei principali supermercati e punti vendita aderenti all'iniziativa, l'abituale esercito di volontari impegnati a raccogliere prodotti alimentari essenziali da donare a chi si trova in stato di difficoltà e precarietà. A loro va il sentito ringraziamento del Segretario di Stato alla Cultura, Andrea Belluzzi, ma anche a tutti i sammarinesi che non hanno mai mancato di dimostrare la loro generosità.
“La raccolta è entrata nel Dna dei sammarinesi” - sottolinea il responsabile Colletta per San Marino Remo Contucci, “una grande speranza per rendere veramente umana l'azione civile”. E lo dicono i numeri: donate 12 tonnellate di cibi nel 2022. E anche quest'anno parte sarà consegnata alla Caritas sammarinese. “Che in media, mensilmente – spiega il responsabile Giovanni Ceccoli ai Capi di Stato – distribuisce pacchi alimentari a 150 persone”. Situazione di fragilità diffusa – commenta il Presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna onlus Stefano Dalmonte – “che coinvolge anche chi un lavoro ed una casa ce l'ha. Volti nuovi di una povertà alimentare aggravata dalla solitudine”.
Tra i 20 e 21 milioni di pasti donati ogni anno in regione. Doveroso continuare a riportare ogni anno in prima pagina la cultura del dono. “Rappresenta un gesto semplice, concreto ed efficace e lo facciamo insieme. Le caratteristiche di questa semplice raccolta - spiega Dalmonte - che di per sé non è un evento particolarmente complicato ma esprime benissimo il cuore grande che i sammarinesi hanno di fronte a coloro che sono in difficoltà. E sono in difficoltà per vari motivi, spesso indipendentemente dalla loro volontà ma che hanno bisogno del nostro aiuto, dell'aiuto di tutti, anche anonimo perché quello che andremo a raccogliere domani durante la Colletta, chi dona non sa a chi va. E questo rende ancora più libero e spontaneo questo gesto di grande umanità”.
Rimarca il valore umanitario della Colletta Alimentare anche la Reggenza, con il pensiero rivolto ai minori che pagano spesso purtroppo le conseguenze di un'economia frenetica orientata al profitto. “Il nostro auspicio, oggi più che mai – affermano i Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina – è di contrastare insieme l'indifferenza e di provare sempre più ad immedesimarsi nell'Altro in difficoltà, perché è la prosecuzione di noi stessi”.
Nel video l'intervista a Stefano Dalmonte, Presidente Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna onlus.