Tanto ciclismo agli albori della storia della Gazzetta che il 3 aprile dello scorso anno ha spento i 120 anni di storia. D’altra parte la Gazzetta dello Sport nasce dall’accordo, tra il direttore de ‘Il Ciclista’ (1895) Rivera, e il fondatore e direttore del settimanale ‘La Tripletta’ (1895) Costamagna, di realizzare un bisettimanale che si occupi di tutti gli sport, con pubblicazione il lunedì e il venerdì. Editore del nuovo giornale è Sonzogno. Il colore della carta è verde, il rosa che oggi lo contraddistingue arriverà soltanto il 2 gennaio 1899, dopo aver sperimentato il giallo e il bianco.
Una leggenda, ma che rimane tale, vuole invece che il colore rosa fu fortuito: pare infatti che la carta bianca finì e utilizzarono l'unica rimasta in stamperia, di colore rosa appunto. L'”esperimento” piacque e dal quel giorno rimase invariata. Nel 1908 diventa trisettimanale, con pubblicazione il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Quotidiano lo diverrà soltanto nel 1919.
Una leggenda, ma che rimane tale, vuole invece che il colore rosa fu fortuito: pare infatti che la carta bianca finì e utilizzarono l'unica rimasta in stamperia, di colore rosa appunto. L'”esperimento” piacque e dal quel giorno rimase invariata. Nel 1908 diventa trisettimanale, con pubblicazione il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Quotidiano lo diverrà soltanto nel 1919.
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