Sulla porta di casa, il premier Giuseppe Conte ha dichiarato “il 2 Giugno è la festa di noi tutti, tanti auguri a tutti". Il neo premier si è poi recato alle celebrazioni per la festa della Repubblica, fermandosi all'Altare della Patria, dove il il presidente Sergio Mattarella ha deposto l'omaggio al milite ignoto. Il presidente è stato accolto da un lungo applauso delle tante persone presenti in piazza Venezia e dagli onori militari.
I "valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti sono il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell'Europa. Dalla condivisione di essi nasce il contributo che il nostro Paese offre alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale". Così Mattarella in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, sottolineando come la Carta sia "architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti".
"Celebriamo oggi il 72° anniversario della nascita della Repubblica. Da quel 2 giugno 1946, in cui si espressero i cittadini italiani – continua Mattarella - abbiamo vissuto anni intensi verso una profonda coesione del popolo italiano, in un cammino ispirato dalla nostra Carta Costituzionale, architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti". Un pensiero poi al rilevante apporto garantito dalle Forze Armate, alle quali ha espresso forte e convinto apprezzamento. “La preziosa opera che svolgono al fianco dei cittadini in Patria, e in tante travagliate regioni del mondo a sostegno della stabilità e per l'assistenza alle popolazioni gravate dai conflitti, è la migliore testimonianza del contributo che recano alla costruzione di una cornice di sicurezza per il nostro Paese. Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati lontano dalle proprie case ed affetti, giungano un fervido augurio e la gratitudine del popolo italiano e mia personale. Viva le Forze Armate, Viva la Repubblica!".
I "valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti sono il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell'Europa. Dalla condivisione di essi nasce il contributo che il nostro Paese offre alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale". Così Mattarella in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, sottolineando come la Carta sia "architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti".
"Celebriamo oggi il 72° anniversario della nascita della Repubblica. Da quel 2 giugno 1946, in cui si espressero i cittadini italiani – continua Mattarella - abbiamo vissuto anni intensi verso una profonda coesione del popolo italiano, in un cammino ispirato dalla nostra Carta Costituzionale, architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti". Un pensiero poi al rilevante apporto garantito dalle Forze Armate, alle quali ha espresso forte e convinto apprezzamento. “La preziosa opera che svolgono al fianco dei cittadini in Patria, e in tante travagliate regioni del mondo a sostegno della stabilità e per l'assistenza alle popolazioni gravate dai conflitti, è la migliore testimonianza del contributo che recano alla costruzione di una cornice di sicurezza per il nostro Paese. Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati lontano dalle proprie case ed affetti, giungano un fervido augurio e la gratitudine del popolo italiano e mia personale. Viva le Forze Armate, Viva la Repubblica!".
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