Ricorre oggi il ricordo di una delle pagine più tragiche della guerra in Bosnia, che ne segnò il conflitto. Sono passati 20 anni dalla carneficina di Srebrenica, e oggi il mondo è chiamato a ricordare quello che è passato alla storia come il massacro più feroce in Europa dai tempi del nazismo. In un messaggio al Presidente Ivanic i Reggenti esprimono “sentimenti di fraterna vicinanza a tutto il popolo della Bosnia-Erzegovina, cosi duramente provato”. E ritiene necessario, alla luce dei recenti fenomeni di recrudescenza di odio e di barbarie continuare tutti, in modo fermo ed inequivocabile, a levare la voce per difendere quei valori irrinunciabili di rispetto dell’altro, di tolleranza, solidarietà e di rifiuto dell’odio e della violenza, valori sui quali si fonda ogni civile e pacifica convivenza e la nostra stessa identità europea.
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