Ricordo esteso anche al giudice Paolo Borsellino, che il 19 luglio dello stesso anno, il ’92, venne ucciso in via D’Amelio con 5 agenti. Le navi della legalità sono partite da Napoli e da Civitavecchia, a bordo c’erano anche le compagne di classe di Melissa Bassi, la 16enne uccisa nell’esplosione a Brindisi davanti alla scuola che porta proprio il nome di Falcone e della Morvillo. Numerose le cerimonie alla presenza delle massime autorità, dal premier Monti al presidente Napolitano. Il presidente del consiglio dice no a ritardi nell’accertare fatti e responsabilità, l’unica ragion di Stato è la verità, sulle norme antimafia c’è l’impegno del governo, gli apparati dello Stato devono essere lontani dal sospetto. Per il presidente Napolitano la criminalità organizzata continua ad essere un grave problema e non è da escludere un ritorno allo stragismo.
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