48 anni fa Neil Armstrong scende la scaletta del modulo spaziale e lascia la sua impronta sulla Luna. L'emozione è globale. Il traguardo dell'Apollo 11 è raggiunto. “Ora scendo. Sarà un piccolo passo per un uomo, ma un gigantesco passo per l’umanità” dice il comandante della missione. Poi allunga la gamba e poggia il suo piede sinistro sulla superficie gessosa della Luna. Poco dopo scende sulla Luna anche il suo compagno di viaggio Edwin Aldrin, detto ‘Buzz’. Mentre sulla Terra milioni e milioni di persone sono incollati ai monitor delle Tv, nessuno vuole perdere l’appuntamento con il progresso.
“Ha toccato»”, l’entusiastico annuncio del conduttore televisivo Tito Stagno comunica ai telespettatori che l’Apollo 11 ha toccato il suono lunare alle 22,17, ora italiana, mentre l’inviato da Houston, Ruggero Orlando, riporta le reazioni di gioia nel quartier generale della Nasa.
A Terra riporteranno più di 21 chili di pietre lunari. Racconteranno che muoversi sulla Luna è più facile di quanto avevano immaginato. Sulla Luna lasciano una targa: “Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, a nome di tutta l’umanità”. Ora la Nasa punta a conquistare Marte, ma il sogno di mandare un equipaggio sul pianeta rosso è ancora lontano.
“Ha toccato»”, l’entusiastico annuncio del conduttore televisivo Tito Stagno comunica ai telespettatori che l’Apollo 11 ha toccato il suono lunare alle 22,17, ora italiana, mentre l’inviato da Houston, Ruggero Orlando, riporta le reazioni di gioia nel quartier generale della Nasa.
A Terra riporteranno più di 21 chili di pietre lunari. Racconteranno che muoversi sulla Luna è più facile di quanto avevano immaginato. Sulla Luna lasciano una targa: “Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, a nome di tutta l’umanità”. Ora la Nasa punta a conquistare Marte, ma il sogno di mandare un equipaggio sul pianeta rosso è ancora lontano.
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