Henri Cartier-Bresson nacque a Chanteloup-en-Brie, nel nord della Francia, sabato 22 agosto 1908.
Grande fotografo francese, è stato testimone con le sue immagini dei principali eventi del Novecento e per questo viene annoverato tra i pionieri del foto-giornalismo, tanto da meritare l'appellativo di "occhio del secolo".
Passato all'inizio degli anni Trenta dal primo amore per la pittura, coltivato nell'ambiente surrealista, all'inseparabile Leica 35 mm, è stato il primo a teorizzare l'istante decisivo in fotografia, affermando che "le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso un solo momento".
Insieme ad altri mostri sacri dello "scatto d'autore", ossia Robert Capa, George Rodger, David Seymour e William Vandivert, ha fondato nel 1947 la nota Agenzia Magnum, tuttora tra le più importanti del mondo. Per essa realizzò i suoi più apprezzati reportage dall'Asia ma visitò anche USA, America Latina e Unione Sovietica.
È morto nel 2004 a L'Isle-sur-la-Sorgue (comune francese a pochi chilometri da Avignone).
Grande fotografo francese, è stato testimone con le sue immagini dei principali eventi del Novecento e per questo viene annoverato tra i pionieri del foto-giornalismo, tanto da meritare l'appellativo di "occhio del secolo".
Passato all'inizio degli anni Trenta dal primo amore per la pittura, coltivato nell'ambiente surrealista, all'inseparabile Leica 35 mm, è stato il primo a teorizzare l'istante decisivo in fotografia, affermando che "le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso un solo momento".
Insieme ad altri mostri sacri dello "scatto d'autore", ossia Robert Capa, George Rodger, David Seymour e William Vandivert, ha fondato nel 1947 la nota Agenzia Magnum, tuttora tra le più importanti del mondo. Per essa realizzò i suoi più apprezzati reportage dall'Asia ma visitò anche USA, America Latina e Unione Sovietica.
È morto nel 2004 a L'Isle-sur-la-Sorgue (comune francese a pochi chilometri da Avignone).
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