Nel 1865 la schiavitù è messa al bando e cinque anni dopo un pastore metodista varca la soglia del Campidoglio: era il primo nero eletto al Congresso degli Stati Uniti. Hiram Rhodes Revels è da considerarsi senza dubbio un precursore di Barack Obama. Nato in una famiglia libera, Revels, dopo aver preso i voti, si avvia alla predicazione per la Chiesa africana metodista. Nel 1868 il suo battesimo in politica come consigliere comunale a Natchez, in Mississippi. L'anno dopo è eletto al Senato del Mississippi, in rappresentanza della Contea di Adams, e nel corso del suo mandato dimostra il suo talento politico con un discorso solenne che gli vale una candidatura come Senatore a Washington. Nonostante la vittoria ai voti, Revels vede la sua elezione messa in discussione dai Democratici conservatori del Sud. Ciononostante la sua elezione è ratificata ufficialmente il 25 febbraio del 1870.
Tra i suoi successi di questo periodo - quello della cosiddetta Ricostruzione, in nome della quale per fronteggiare le gravi perdite umane e i disastri della guerra si persegue una politica di compromesso con gli Stati secessionisti - l'opposizione a un emendamento che voleva conservare la segregazione razziale nelle scuole di Washington D.C. e l'accettazione di lavoratori neri all'Arsenale navale. Finito il mandato, nel 1873 è nominato Segretario di stato del Mississippi e durante questa carica denuncia lo sfruttamento della popolazione nera da parte di quei bianchi arrivisti che cercavano di trarre profitto dalla Ricostruzione. Ricordato sia per l'attività politica che per quella di educatore e religioso, nel 2002 Revels è inserito dallo studioso Molefi Kete Asante nell'elenco dei 100 afroamericani più importanti della storia.
Tra i suoi successi di questo periodo - quello della cosiddetta Ricostruzione, in nome della quale per fronteggiare le gravi perdite umane e i disastri della guerra si persegue una politica di compromesso con gli Stati secessionisti - l'opposizione a un emendamento che voleva conservare la segregazione razziale nelle scuole di Washington D.C. e l'accettazione di lavoratori neri all'Arsenale navale. Finito il mandato, nel 1873 è nominato Segretario di stato del Mississippi e durante questa carica denuncia lo sfruttamento della popolazione nera da parte di quei bianchi arrivisti che cercavano di trarre profitto dalla Ricostruzione. Ricordato sia per l'attività politica che per quella di educatore e religioso, nel 2002 Revels è inserito dallo studioso Molefi Kete Asante nell'elenco dei 100 afroamericani più importanti della storia.
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