Correva l'anno 1943, e 3 giorni dopo la sfiducia del Gran Consiglio - e le dimissioni di Mussolini -, sul Titano si tenne un grande comizio popolare e venne sciolto il Partito Fascista Sammarinese. Un bene da custodire, da difendere, la Libertà. Questo lo spirito con il quale, anche oggi, è stata celebrata la ricorrenza, iniziata con l'arrivo della Banda Militare sul Pianello. Poi la partenza del Corteo Reggenziale, per il breve tragitto verso la Statua della Libertà. Corteo aperto da due Gendarmi e due Guardie di Rocca in alta uniforme, seguiti dai Capi di Stato, membri del Governo e rappresentanti delle massime Istituzioni civili e militari della Repubblica. Dopo la deposizione di una corona d'alloro ai piedi del monumento - e l'omaggio dei Capitani Reggenti, Mimma Zavoli e Vanessa d'Ambrosio -, in Piazza della Libertà sono risuonate le note dell'Inno Nazionale.
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