Le malattie dell’apparato cardiocircolatorio sono tra le principali cause di morte in tutto il mondo e anche sul Titano, seppure in leggero calo, mantengono questo primato: 82 nel 2016 e già 50 nei primi sei mesi del 2017. L’ISS e la Segreteria di Stato alla Sanità rinnovano, nell'occasione, l’importanza della prevenzione e degli stili di vita, che limitano sensibilmente la possibilità di ammalarsi di infarto e di ictus. Nel corso dell’anno scorso sono state effettuate dall'Unità operativa complessa di Cardiologia circa 9.000 visite cardiologiche ambulatoriali. Le patologie trattate riguardano prevalentemente la cardiopatia ischemica; lo scompenso cardiaco; l'ipertensione arteriosa; valvulopatie e aritmie. Nel 2016 sono state effettuate 67 indagini coronarografiche con 33 procedure di angioplastica coronarica di cui 17 in corso di infarto miocardico acuto. Sono anche stati effettuati 6 interventi di cardiochirurgia, 8 impianti di defibrillatore e 12 impianti di pace-maker.
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