Il 3 giugno 2016 Muhammad Ali muore in un ospedale di Scottsdale, in Arizona. Era nato il 17 gennaio del 1942. L'ex campione del mondo dei pesi massimi e oro olimpico a Roma '60, nonché eletto miglior atleta del secolo, da circa 30 anni era malato di Parkinson. Aveva lasciato la boxe nel 1981, pochissime negli ultimi anni le sue apparizioni pubbliche, e nelle più recenti era apparso sempre più sofferente e fragile.
Nato Cassius Marcellus Clay Jr., cambiò il suo nome in Muhammed Ali nel 1964, dopo essersi convertito all'Islam, rifiutandosi di combattere nella Guerra del Vietnam. Era stato sposato 4 volte, aveva 9 figli. I primi a rendergli omaggio i colleghi. "Se ne è andata la parte 'più grande' di me". Così lo storico avversario George Foreman in un tweet . Ha twittato anche Mike Tyson: "Dio si è preso il suo campione". Non solo i suoi colleghi, ma lo sport a livello planetario sta rendendo omaggio in queste ore al grande Campione di Pugilato scomparso a 74 anni.
Nato Cassius Marcellus Clay Jr., cambiò il suo nome in Muhammed Ali nel 1964, dopo essersi convertito all'Islam, rifiutandosi di combattere nella Guerra del Vietnam. Era stato sposato 4 volte, aveva 9 figli. I primi a rendergli omaggio i colleghi. "Se ne è andata la parte 'più grande' di me". Così lo storico avversario George Foreman in un tweet . Ha twittato anche Mike Tyson: "Dio si è preso il suo campione". Non solo i suoi colleghi, ma lo sport a livello planetario sta rendendo omaggio in queste ore al grande Campione di Pugilato scomparso a 74 anni.
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