“C’è vera libertà di stampa a San Marino?”: questo il titolo dell’evento, che vedrà il confronto tra i direttori delle testate che operano quotidianamente a San Marino e nel corso del quale sarà letto un messaggio dei Capi di Stato.
“Il presupposto essenziale di ogni sistema democratico è l’indipendenza e la libertà di manifestare - attraverso l’informazione - opinioni e giudizi senza alcun limite che non sia quello della salvaguardia del pluralismo delle idee e del rispetto delle coscienze”.
A 16 anni dalla prima celebrazione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, la Reggenza ribadisce l’importanza di questo delicato settore, ricordando tutti quei giornalisti che hanno perso la vita nell’esercizio della professione e coloro che hanno subito pressioni, ingerenze e chiusure. I Capi di Stato sottolineano poi l’importanza della deontologia: presupposto indispensabile per chi opera in questo comparto del vivere civile. “Nel nostro Paese – affermano i Capi di Stato – lo sviluppo del settore dell’informazione è piuttosto recente, ma gli operatori di radio, tv e servizi multimediali sono animati da passione e voglia di fare; non devono dimenticare – tuttavia – che il loro lavoro è anche un servizio reso allo Stato e deve essere in linea con le nostre tradizioni e il nostro sistema democratico”.
I Capitani Reggenti invitano infine la cittadinanza ad onorare questa giornata considerandola una sfida di civiltà e riempiendo di contenuti il significato che essa racchiude.
Gianmarco Morosini
“Il presupposto essenziale di ogni sistema democratico è l’indipendenza e la libertà di manifestare - attraverso l’informazione - opinioni e giudizi senza alcun limite che non sia quello della salvaguardia del pluralismo delle idee e del rispetto delle coscienze”.
A 16 anni dalla prima celebrazione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, la Reggenza ribadisce l’importanza di questo delicato settore, ricordando tutti quei giornalisti che hanno perso la vita nell’esercizio della professione e coloro che hanno subito pressioni, ingerenze e chiusure. I Capi di Stato sottolineano poi l’importanza della deontologia: presupposto indispensabile per chi opera in questo comparto del vivere civile. “Nel nostro Paese – affermano i Capi di Stato – lo sviluppo del settore dell’informazione è piuttosto recente, ma gli operatori di radio, tv e servizi multimediali sono animati da passione e voglia di fare; non devono dimenticare – tuttavia – che il loro lavoro è anche un servizio reso allo Stato e deve essere in linea con le nostre tradizioni e il nostro sistema democratico”.
I Capitani Reggenti invitano infine la cittadinanza ad onorare questa giornata considerandola una sfida di civiltà e riempiendo di contenuti il significato che essa racchiude.
Gianmarco Morosini
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