Si celebra il 3 settembre, la Festa Nazionale della Repubblica di San Marino, a 1721 anni dalla sua fondazione. "È la nostra festa, la festa di San Marino e dei sammarinesi", scrive il Congresso di Stato, invitando cittadini e residenti a vivere la storia e le tradizioni, partecipando al lungo programma di celebrazioni religiose e civili e ai numerosi momenti di svago organizzati per l’occasione.
"Alla luce dei complessi mesi che ci siamo lasciati alle spalle e auspicando un futuro più sereno, la Festa della Repubblica di San Marino diviene l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i sammarinesi per i sacrifici fatti e per l’attenzione con la quale hanno convissuto per limitare il contagio e quanto ne consegue e per rivolgere, l’ennesimo sentito ringraziamento al personale sanitario".
Domani Motus Liberi, invitando i cittadini a partecipare, cita Cesare D’Angelantonio, il quale prima di iniziare la sua orazione tenne a sottolineare - da non sammarinese - che venire al mondo come cittadino sammarinese è un privilegio invidiabile che non ha nessun prezzo. “C’è chi nasce in una terra emersa dal buio di secoli senza storia quasi figlio d’ignoti, e chi nasce in questo nido di aquile, palpitante di voli millenari; c’è chi nasce in un clima di umiliante schiavitù e chi nasce in questo asilo di libertà perpetua”.
La San Marino trasmetterà nel pomeriggio dalle 15.30 il Palio delle Balestre Grandi.