Tentata violenza carnale, furto, aggressione, oltraggio e minacce pubblico ufficiale. Queste le accuse, piuttosto pesanti, contestate a un cittadino italiano di 34 anni, nato a Bari e residente a Verucchio.
Ieri intorno alle 19, era all’interno di un negozio gestito da una sammarinese di 39 anni. Una cliente ha notato un comportamento sospetto e ha chiamato il 113. Immediatamente è intervenuta una pattuglia. L’uomo ha dato in escandescenze tentando di aggredire i gendarmi, per questo motivo è stato portato in caserma.
Sottoposto ad interrogatorio il fermato ha detto di aver rubato alcuni braccialetti. Pare, inoltre, che l’uomo da tempo importunasse la conduttrice del negozio, senza che questa avesse mai incoraggiato tali attenzioni. In un’occasione avrebbe anche tentato di baciarla.
Il fermato ha passato la notte al carcere dei Cappuccini. Oggi, intorno alle 16, l’interrogatorio in Tribunale, alla presenza del legale. Emesso decreto di scarcerazione previo pagamento di cauzione.
Ieri intorno alle 19, era all’interno di un negozio gestito da una sammarinese di 39 anni. Una cliente ha notato un comportamento sospetto e ha chiamato il 113. Immediatamente è intervenuta una pattuglia. L’uomo ha dato in escandescenze tentando di aggredire i gendarmi, per questo motivo è stato portato in caserma.
Sottoposto ad interrogatorio il fermato ha detto di aver rubato alcuni braccialetti. Pare, inoltre, che l’uomo da tempo importunasse la conduttrice del negozio, senza che questa avesse mai incoraggiato tali attenzioni. In un’occasione avrebbe anche tentato di baciarla.
Il fermato ha passato la notte al carcere dei Cappuccini. Oggi, intorno alle 16, l’interrogatorio in Tribunale, alla presenza del legale. Emesso decreto di scarcerazione previo pagamento di cauzione.
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