“Sette miliardi di sogni. Un pianeta. Consumare con moderazione”. Risuona l'appello, che è insieme una preoccupazione per un tasso di consumo ancora troppo elevato e che vede, in un anno, bruciare risorse equivalenti a un pianeta e mezzo. Cambiare i modelli e gli stili di vita è la sfida, per la politica come per la società civile. 5 giugno, giornata mondiale dell'Ambiente dal 1972 per oltre 100 Paesi, come momento di impegno collettivo.
San Marino per lo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale nella adesione ai trattati internazionali - Convenzione di Rio e Protocollo di Kyoto – come nelle politiche e nei progetti.
Li ricorda la segreteria al territorio, partendo dalla legge in materia di risparmio energetico e produzione di energie rinnovabili e dai recenti decreti attuativi per incentivare interventi in edifici e abitazioni.
La prevenzione del rischio idrogeologico, per cui è al lavoro da un anno il Gruppo per il Monitoraggio e risanamento frane.
Lavori in corso per la pista ciclo-pedonale collegando i parchi Ausa e Laiala.
Ancora, il completamento delle reti fognarie e verso nuovi accordi per la depurazione delle acque reflue.
Obiettivi già posti in tema di rifiuti, con la promozione e l'estensione, insieme all'AASS della raccolta porta a porta in tutto il territorio.
E in fase di adozione il “Piano territoriale per l'installazione di stazioni radio base per la telefonia” per dare migliore copertura, riducendo i campi elettromagnetici.
Infine, un appuntamento ravvicinato: 8 giugno, con la riunione del Gruppo di lavoro per definire il percorso di Agenda 21 per fissare le priorità per San Marino rispetto alle emergenze poste dal terzo Millennio.
San Marino per lo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale nella adesione ai trattati internazionali - Convenzione di Rio e Protocollo di Kyoto – come nelle politiche e nei progetti.
Li ricorda la segreteria al territorio, partendo dalla legge in materia di risparmio energetico e produzione di energie rinnovabili e dai recenti decreti attuativi per incentivare interventi in edifici e abitazioni.
La prevenzione del rischio idrogeologico, per cui è al lavoro da un anno il Gruppo per il Monitoraggio e risanamento frane.
Lavori in corso per la pista ciclo-pedonale collegando i parchi Ausa e Laiala.
Ancora, il completamento delle reti fognarie e verso nuovi accordi per la depurazione delle acque reflue.
Obiettivi già posti in tema di rifiuti, con la promozione e l'estensione, insieme all'AASS della raccolta porta a porta in tutto il territorio.
E in fase di adozione il “Piano territoriale per l'installazione di stazioni radio base per la telefonia” per dare migliore copertura, riducendo i campi elettromagnetici.
Infine, un appuntamento ravvicinato: 8 giugno, con la riunione del Gruppo di lavoro per definire il percorso di Agenda 21 per fissare le priorità per San Marino rispetto alle emergenze poste dal terzo Millennio.
Riproduzione riservata ©