Il più venduto gioco da tavola al mondo, giocato in 111 Paesi e tradotto in 44 lingue, prende il nome dal sistema economico del monopolio e ha come scopo finale quello di concentrare il controllo assoluto del mercato immobiliare nelle mani di un solo imprenditore.
Secondo la versione ufficiale data dalla Hasbro, fabbrica di giocattoli che ne detiene il brevetto a livello mondiale, il Monopoly è stato inventato nel 1933 da Charles Darrow, un tecnico dei termosifoni disoccupato che arrotondava facendo il dog walker, il quale adottò per il suo gioco sulla compravendita immobiliare i nomi delle strade di Atlantic City dove trascorreva l’estate da bambino. Il Monopoly fu quindi brevettato nel 1935 dallo stesso Darrow e dalla fabbrica di giocattoli Parker Brothers ed in soli due anni vendette 2 milioni di scatole facendo la fortuna dei suoi inventori. Ancora oggi è uno dei giochi da tavolo più conosciuti e amati di sempre.
Secondo la versione ufficiale data dalla Hasbro, fabbrica di giocattoli che ne detiene il brevetto a livello mondiale, il Monopoly è stato inventato nel 1933 da Charles Darrow, un tecnico dei termosifoni disoccupato che arrotondava facendo il dog walker, il quale adottò per il suo gioco sulla compravendita immobiliare i nomi delle strade di Atlantic City dove trascorreva l’estate da bambino. Il Monopoly fu quindi brevettato nel 1935 dallo stesso Darrow e dalla fabbrica di giocattoli Parker Brothers ed in soli due anni vendette 2 milioni di scatole facendo la fortuna dei suoi inventori. Ancora oggi è uno dei giochi da tavolo più conosciuti e amati di sempre.
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