Logo San Marino RTV

8 bambini fra i 40 positivi, il governo: "Restiamo lucidi perché la situazione è critica”

27 nov 2020
Nel video le interviste ai Segretari Roberto Ciavatta e Andrea Belluzzi
Nel video le interviste ai Segretari Roberto Ciavatta e Andrea Belluzzi

Il Congresso di Stato in conferenza stampa illustra il decreto 206, emesso ieri sera, con le nuove misure di contrasto all'emergenza sanitaria legate al Covid-19.

Il Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta parla delle ragioni che hanno portato alla necessità di rivedere le misure, portando l'attenzione sull'aumento dei ricoveri in terapia intensiva. “L'aggravarsi delle persone positive può essere repentino e avvenire in poche ore” spiega.  Ricorda ai "commentatori dei social network" la complessità delle strutture e l'impegno che richiedono per il personale, escludendo quindi un aumento dei posti in territorio.

L'indagine epidemiologica in corso a San Marino, spiega, ha un fortissimo impatto sul personale sanitario. Ricordando l'impegno dell'ISS ricorda che “siamo oltre tre volte i tamponi che eravamo in grado di fare nella prima ondata”. Ricorda la sfida di mantenere aperto l'ospedale anche per le malattie che non sono covid. “Abbiamo necessità di decongestionare l'iter che serve per la rilevazione”.

Non c'è una misura che sia più restrittiva rispetto a quanto accade altrove” specifica. Ieri annuncia che è stato toccato un record negativo con 40 positivi, solo 25 hanno più di 20 anni e 8 hanno meno di 8 anni. La richiesta di rivedere la misura è venuta dalla struttura sanitaria, dai medici impegnati nel contrasto al coronavirus, che si stanno privando di ferie e riposi e stanno effettuando doppi turni per garantire l'operatività dell'ospedale. Chiede una responsabilità ai cittadini, compresi i privati che hanno locali aperto al pubblico, per non gravare sulle persone “che sono costrette anche a dormire nella struttura sanitaria”. Se aumenteranno ancora le terapie intensive Ciavatta chiarisce anche che sono presi contatti con strutture del circondario, ma che se si arriverà a tanto l'unica soluzione sarà chiudere nuovamente delle attività. “Verifichiamo l'andamento nei prossimi 7-10 giorni, se si decongestionano le sale di terapia intensiva potremo permetterci nuovamente misure meno restrittive”. 

Il Segretario all'Istruzione Belluzzi chiarisce che lo sforzo di tutta la macchina pubblica è quello di tenere in funzione il paese. Sulla scuola ricorda che le superiori vanno in dad fino al 24 dicembre. “Se i numeri ci fanno leggere un miglioramento - spiega -troveremo soluzioni differenti come una didattica a distanza parziale”. Ci sono molte persone che manifestano contrarietà all'uso della mascherina a scuola, reso obbligatorio nel decreto.  “Arreca molto più danno allo sviluppo dell'individuo - risponde - stare a casa con la didattica a distanza”. Chiarisce che la mascherina è indispensabile per mantenere le lezioni in presenza. “La scuola è ancora aperta nonostante i numeri e i dati ” sottolinea. “Ci impegneremo che la didattica a distanza possa essere ridotta o eliminata”. “I modelli al 50%” potranno essere adottati quando la situazione lo permetterà.

Perchè la dad nelle scuole superiori? “Ogni adulto – spiega - ha in media contatti con 5-6 persone vicine, ma lo studente dai 14 anni in su ne ha circa il triplo nelle scuole”. Si è valutato di di ridurre il numero di studenti con il danno minore per la loro formazione. “Non è stato facile per nessuno adottare questa scelta, ma è stata fatta per mantenere in funzione la scuola”.

Il Segretario agli Interni Elena Tonnini chiarisce che alla cittadinanza si chiede un impegno temporaneo da qui a natale. Chiarisce l'attenzione verso le fasce più fragili, come gli anziani Chiede l'accortezza di indossare la mascherina quando si vanno a visitare genitori o nonni anziani. Notando che nei supermercati il weekend vengono visti come una sorta di svago familiare è stato emesso l'obbligo di effettuare la spesa in maniera individuale. Confermata l'apertura dei mercati tradizionali, anche perché utili a decongestionare gli esercizi al chiuso.

Sospesi i comizi delle giunte di castello nell'ultimo giorno di campagna elettorale. Assicura che il voto di domenica sarà in sicurezza e invita a recarsi al seggio, altrimenti sarebbe necessario indire nuove elezioni in mancanza di raggiungimento del quorum.
“L'obiettivo – specifica - è evitare di arrivare a una nuova fase di lockdown”. 821 i controlli effettuati dalla Polizia Civile, circa 600 nelle attività economiche. 25 le infrazioni, soprattutto nei confronti di irregolarità alla guida. Ricorda per i guidatori l'obbligo di portare la mascherina quando si trasportano dei non-congiunti. Attività sportive private e cinema rimangono aperti, "ma questo non significa che bisogna abbassare la guardia".

Il Segretario all'Industria Fabio Righi ricorda che “l'evoluzione di questa ondata sanitaria è imprevedibile”. "Anche con un calo dei soggetti sintomatici, spiega, sono aumentate le terapie intensive". Nelle attività economiche gli interventi sono minimali, con attenzione agli esercizi di ristorazione in cui si chiede maggior distanziamento e massimo 4 persone non conviventi ai tavoli. "Bisogna entrare nel concetto - dice - di restare il minor tempo possibile nei locali in cui è incompatibile l'utilizzo della mascherina". In palestre e centri sportivi si chiede distanziamento all'interno ed è vietato utilizzare la doccia, dato che i vapori possono diffondere il contagio. Si chiede attenzione agli imprenditori per riorganizzare le attività dove possibile utilizzando lo smart working, per evitare assembramenti. “L'appello è di prestare molta attenzione rispetto anche ai consigli e alle linee indicate nel decreto”. “Se le norme verranno rispettate da tutti” si conta di decongestionare la struttura sanitaria. “Speriamo di non dover rafforzare le misure, anzi di diminuirle ma con un calo dei contagi”. “Dobbiamo rimanere lucidi perché la situazione è critica”

Sul mondo del lavoro, chiarisce Teodoro Lonfernini, non ci sono differenze rispetto al decreto precedente. Sullo sport chiarisce che l'attività sportiva al di sotto dei 14 anni al chiuso è sospesa. Una misura scelta per prevenire i contagi, come nelle scuole. “Sappiamo che possiamo aver fatto scelte impopolari, - chiarisce - ma sono scelte per tutelare la salute dei cittadini e salvaguardare l'ospedale di stato. Ci serve per mantenere la libertà, seppur condizionata”.

Per quanto riguarda il personale medico e infermieristico dell'ISS Ciavatta chiarisce che sono stati effettuati trasferimenti interni con l'aumento dei casi per gestire le terapie intensive, ma non tutti hanno l'expertise necessaria per il reparto. La terapia intensiva in fase ordinaria ha due persone, superare i sei porta già a un superamento della capacità. Ad oggi siamo a 10, più 1. Ampliando gli spazi verrà sottratto spazio alle sale operatorie. Chiarisce che si potrebbe arrivare a gestire dalle 18 alle 20 terapie intensive solo chiudendo completamente l'ospedale.

I badanti o gli assistenti agli anziani sono visti come conviventi, chiarisce il Segretario Tonnini, ma devono comunque garantire la salute mantenendo le mascherine o la distanza. In merito alle visite consentite fra San Marino e Italia Ciavatta chiarisce che erano state fatte valutazioni con la Prefettura di Rimini. La possibilità di entrare o uscire dalla repubblica, nel caso di rapporti di lunga durata e certificati, è ammesso. Ci sono state situazioni in cui le forze di polizia hanno dato interpretazioni differenti che "non vanno nella direzione di quanto concordato".

Sulle festività natalizie verranno effettuate delle valutazioni da qui a un mese. Ciavatta chiarisce che ci saranno sicuramente delle restrizioni, ma spera che ce ne possa essere qualcuna in meno per una maggiore normalità. “Le cerimonie religiose sono disciplinate e consentite con le dovute attenzioni” specifica Lonfernini. Tonnini ringrazia il vescovo della diocesi San Marino Montefeltro Andrea Turazzi, che ha dato la sua disponibilità per mantenere le chiese aperte con misure rafforzate.


Nel video le interviste ai Segretari Roberto Ciavatta e Andrea Belluzzi 




Riproduzione riservata ©