Un disavanzo di circa 3 milioni di euro grava ormai da tempo sul Servizio Igiene Urbana. Ed ora la volontà politica di procedere all’incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani rischia di pesare ulteriormente sulle casse della già indebitata Azienda dei Servizi. 300mila euro l’investimento previsto per la creazione di nuove isole ecologiche, con l’aumento del numero dei cassonetti. Cifra che aggiunta al precedente passivo potrebbe arrivare a 3 milioni e 200 mila euro di deficit.
“Bilancio e raccolta differenziata sono però due problemi che vanno considerati distintamente - osserva il direttore dell’AASS, Emanuele Valli. Il primo – spiega - compete più strettamente alla politica. Per la raccolta differenziata, invece, la questione, è diversa. Al di là degli investimenti a livello economico – continua Valli – per dare energia al differenziato occorre prima dare risorse all’Azienda, già in stato di sofferenza per la crescita stratosferica delle materie prime. Per avere maggiore efficacia e tornare ad una economia razionale, abbiamo bisogno poi – conclude – di un mercato del lavoro all’interno dell’AASS meno ingessato. Problema che comporta grosse difficoltà a livello gestionale”.
“Bilancio e raccolta differenziata sono però due problemi che vanno considerati distintamente - osserva il direttore dell’AASS, Emanuele Valli. Il primo – spiega - compete più strettamente alla politica. Per la raccolta differenziata, invece, la questione, è diversa. Al di là degli investimenti a livello economico – continua Valli – per dare energia al differenziato occorre prima dare risorse all’Azienda, già in stato di sofferenza per la crescita stratosferica delle materie prime. Per avere maggiore efficacia e tornare ad una economia razionale, abbiamo bisogno poi – conclude – di un mercato del lavoro all’interno dell’AASS meno ingessato. Problema che comporta grosse difficoltà a livello gestionale”.
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