Nella giornata odierna, il Servizio Igiene Urbana dell’AASS sta completando la fase conclusiva del processo di compostaggio iniziato il primo gennaio 2014. Il materiale compostato maturo prodotto dall’inizio dell’anno è pari a circa 260 tonnellate. Tutto il compost depositato nell’area autorizzata di Gaviano nel corso della giornata odierna sarà sottoposto ad un processo di vagliatura meccanica utilizzando un setaccio rotativo. Il compost così raffinato, corrispondente a circa il 50% della massa iniziale, viene depositato sull’area di Gaviano dove resta in attesa dei responsi analitici finali per escludere la presenza di metalli pesanti e confermare l’indice di germinazione, per confermarlo idoneo all’utilizzo in agricoltura biologica e florivivaistica in genere. Il compost di qualità in oggetto potrà anche essere utilizzato laddove siano necessari ammendanti per migliorare le caratteristiche dei suoli.
Lo scarto prodotto dalla macchina, caricato su un container scarrabile, viene trasportato presso la sede operativa del servizio di Igiene Urbana a San Giovanni dove è sottoposto ad una ulteriore raffinazione tramite setaccio stellare. Quest’ultima operazione porta alla separazione di due componenti:
la prima frazione, corrispondente a circa il 45% della massa, contenente i residui legnosi derivanti dalla prima cippatura e non ancora completamente demoliti, viene recuperata nei successivi cicli di compostaggio unitamente all’organico fresco e serve anche per attivare e accelerare il nuovo processo di compostaggio;
la seconda frazione, percentualmente corrispondente al 4-5% della massa, costituita dallo scarto contenente tutti i materiali estranei (carta, vetro, plastica, metalli,..) introdotti erroneamente dagli utenti nel sacchetto dell’organico, viene ulteriormente selezionata per captare le componenti riciclabili, soprattutto metalliche.
E’ auspicabile che in un prossimo futuro il comportamento degli utenti sia molto più attento e la percentuale corrispondente ai corpi estranei presenti nel materiale compostabile tenda sempre di più ad un valore minimo.
Comunicato stampa del Referente Gestione Ambiente Ing. Giuliana Barulli
e del Capo Servizio Igiene Urbana Dott. Dario Felici (Aass)
Lo scarto prodotto dalla macchina, caricato su un container scarrabile, viene trasportato presso la sede operativa del servizio di Igiene Urbana a San Giovanni dove è sottoposto ad una ulteriore raffinazione tramite setaccio stellare. Quest’ultima operazione porta alla separazione di due componenti:
la prima frazione, corrispondente a circa il 45% della massa, contenente i residui legnosi derivanti dalla prima cippatura e non ancora completamente demoliti, viene recuperata nei successivi cicli di compostaggio unitamente all’organico fresco e serve anche per attivare e accelerare il nuovo processo di compostaggio;
la seconda frazione, percentualmente corrispondente al 4-5% della massa, costituita dallo scarto contenente tutti i materiali estranei (carta, vetro, plastica, metalli,..) introdotti erroneamente dagli utenti nel sacchetto dell’organico, viene ulteriormente selezionata per captare le componenti riciclabili, soprattutto metalliche.
E’ auspicabile che in un prossimo futuro il comportamento degli utenti sia molto più attento e la percentuale corrispondente ai corpi estranei presenti nel materiale compostabile tenda sempre di più ad un valore minimo.
Comunicato stampa del Referente Gestione Ambiente Ing. Giuliana Barulli
e del Capo Servizio Igiene Urbana Dott. Dario Felici (Aass)
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