![merito delle restrizioni europeeAbbondanza di tonni rossi nell'Adriatico](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/5b/5bb7755d13b2f11a339b9b3bd83a04e16561e17695152.jpg)
Federpesca e Confcooperative da una parte dall’altra a tirare la corda pesca sportiva e ambientalisti. Le tesi facilmente riassumibili: troppo tonno rosso cresciuto dal 2005 in modo esponenziale fino al 90% in più per le flotte basta ai tagli di cattura (aumento dei prelievi e quota annua in tonnellate oltre le 13.500 attuali confermate dalla Commissione Internazionale) mentre dall’altra il WWF vuole la moratoria lunga oltre il 2015 e gli sportivi auspicano più controlli sui pescatori professionisti e maggior libertà per chi cattura per hobby magari liberando la preda come tecnica più diffusa. Forti le critiche sulla volontà delle lobbies politiche e commerciali di far decadere certi divieti sull’utilizzo degli aerei e altre tecniche per localizzare i branchi, indiscriminatamente facendone scempio, magari aumentando i controlli in porto sul pescato sulla flottiglia.
La pesca ricreativa vuol essere più libera e ‘creativa’ mentre quella professionale più remunerativa.
Per ora vince il tonno rosso del nostro mare, specie simbolo in Adriatico, veloce e possente nuota dall’Atlantico fino a Rimini e Ravenna per riprodursi; quindi lasciamolo in pace ancora per un po’… solo così lo stock “red tuna” colmerà la penuria dei decenni passati, visti i nuovi consumi di crudo (sushi) anche in occidente, come avvenuto per il gigante “blue fin tuna” in oriente e americhe.
fz
La pesca ricreativa vuol essere più libera e ‘creativa’ mentre quella professionale più remunerativa.
Per ora vince il tonno rosso del nostro mare, specie simbolo in Adriatico, veloce e possente nuota dall’Atlantico fino a Rimini e Ravenna per riprodursi; quindi lasciamolo in pace ancora per un po’… solo così lo stock “red tuna” colmerà la penuria dei decenni passati, visti i nuovi consumi di crudo (sushi) anche in occidente, come avvenuto per il gigante “blue fin tuna” in oriente e americhe.
fz
Riproduzione riservata ©