Mancava solo un dettaglio per rendere perfetta l'avventura olimpica di Alessandra Perilli e Gian Marco Berti: l'abbraccio dei familiari e di tutto il popolo sammarinese, che nella notte al Multieventi hanno accolto con una vera e propria ovazione i due atleti che hanno regalato alla Repubblica qualcosa che alla vigilia pochi si sarebbero aspettati. Una medaglia d'argento nel tiro a volo a squadre, più un bronzo vinto dalla Perilli nella categoria femminile: un sogno che è diventato realtà, come recita uno striscione esposto nel piazzale. Oltre un centinaio di sammarinesi si sono riuniti per accoglierli, sventolando bandiere della Repubblica, con anche l'accensione di alcuni fuochi d'artificio e quella da parte degli organizzatori dell'evento del braciere utilizzato per i Giochi dei Piccoli Stati del 2017. Qualcuno addirittura mostra una maglietta raffigurante l'immagine della Perilli, con al collo la medaglia di bronzo conquistata il 29 luglio in Giappone.
All'una e venti di notte è arrivato il veicolo con gli atleti, scortato dalla gendarmeria, e finalmente l'abbraccio tanto atteso con parenti e amici, che ha dato il definitivo via alla festa. Non sono mancate lacrime di commozione, per una vittoria che ora, confermano i due atleti, può davvero dirsi completa. Ad accogliere Perilli e Berti anche gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, oltre al Segretario di Stato allo Sport Teodoro Lonfernini, che si sono complimentati per l'eccellente risultato. "Un'emozione incredibile - ha detto il Segretario - Avete saputo ricreare quella comunità di Paese di cui avevamo tanto bisogno”. La vera festa avverrà solo quando tutti gli atleti sammarinesi impegnati alle Olimpiadi saranno rientrati in Repubblica, ma questa anticipazione riservata ai due campioni è per loro un riconoscimento incredibile, che forse vale anche più di una medaglia d'oro.