Con una lettera aperta, alcune coppie sammarinesi in procinto di diventare genitori, hanno espresso la loro indignazione per le disposizioni contenute nel nuovo decreto, in vigore da ieri, che dispongono l'impossibilità di entrare all'ospedale alle persone senza super green pass. Tra le persone che non possono quindi entrare in reparto sono compresi anche i padri dei bimbi che stanno nascendo. "Non sono unicamente i padri a perdere il diritto a veder nascere i propri figli - scrivono -: lo perdono le madri, non potendo avere il loro compagno affianco, e lo perdono i bambini, non potendo venire al mondo con la propria famiglia".
Le famiglie lamentano l'impossibilità di accedere alla struttura sanitaria tramite tampone, ma soltanto se guariti e vaccinati: i padri non vaccinati stanno fuori dal reparto di ostetricia mentre coloro che sono vaccinati entrano senza neanche essere sottoposti ad un tampone, potendo essere potenzialmente positivi ed entrare comunque in contatto con altre mamme e altri neonati, proseguono.
Le famiglie infine sottolineano come in Italia, a Rimini ad esempio, sia possibile accedere ai reparti di maternità dopo essersi sottoposti a tampone: regola che vale anche per l'accesso alla sala parto dove il test è a carico dell'azienda sanitaria. L'auspicio è che l'Iss, che può regolare internamente i propri reparti con appositi protocolli, ritratti questa decisione.