L’accordo – stipulato nell’ambito della convenzione italo-sammarinese - riguarda gli utenti della Repubblica di San Marino e quelli dei comuni di Montegrimano, Mercatino Conca, Sassofeltrio e del distretto di Novafeltria. Gli abitanti di quelle zone della regione marche hanno difficolta’ ad avvalersi delle prestazioni sanitarie, di emergenza dei distretti della Provincia di Pesaro Urbino, in cui sono geograficamente incluse. In altri termini, se necessita l’intervento di un’ambulanza fa prima ad arrivare da San Marino, piuttosto che da Pesaro. E d’ora, in poi, questo sarà possibile. La collaborazione riguarda anche prestazioni ambulatoriali: in particolare i residenti dei comuni marchigiani menzionati nell’accordo potranno usufruire degli ambulatori sammarinesi di cardiologia; diagnostica vascolare; gastroenterologia; esame tac e – ma solo per gli utenti dei comuni della zona di Pesaro – dialisi. In seguito alle prestazioni di emergenza l’accordo prevede anche il ricovero a San Marino, in caso di necessità, nei reparti di rianimazione e ortopedia. Prevista inoltre l’intensificazione della collaborazione nello scambio di emocomponenti ed emoderivati oltre all’utilizzo delle strutture trasfusionali marchigiane per esigenze specifiche. Gli utenti sammarinesi potranno invece servirsi di prestazioni sanitarie, comprese visite, day ospital, ricoveri, erogate da strutture marchigiane, nei seguenti settori,: endocrinologia; radioterapia; medicina nucleare; oculistica; branca maxillo facciale; chirurgia dell’orecchio medio. La quantità delle prestazioni previste dall’accordo è stata pianificata in base a previsioni che tengono conto di quelle effettuate negli anni precedenti. I costi verrano quantificati sulla base del nomenclatore nazionale italiano con uno sconto del 5%.
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